Migranti: Per sala il modello è la Merkel? Per ora ha solo trasformato Milano nella città più penalizzata dall’emergenza immigrazione

Milano
Milano 28 Ottobre – In un’intervista odierna – commenta Silvia Sardone, consigliere comunale di Forza Italia – il sindaco Sala delinea il modello di accoglienza da seguire a Milano, elogia le strategie tedesche sull’immigrazione e ribadisce l’intenzione di voler continuare a far venire immigrati in massa, con o senza diritto di stare in Italia.
Un’intervista surreale in cui il primo cittadino praticamente si vanta di aver trasformato Milano nella città più penalizzata dall’emergenza immigrazione ospitando in città una percentuale di migranti doppia rispetto alla media nazionale, senza mai lamentarsi con il governo nazionale dello stesso colore politico per le scellerate politiche sull’immigrazione che tanto stanno gravando su Milano.
Allo stesso tempo delinea un’immagine dei milanesi tutti favorevoli all'”accoglienza a tutti i costi” che è viva solo nella sua testa ma che si scontra con la realtà. Sono innumerevoli le proteste per le condizioni indegne della zona di Via Sammartini e ancor di più per il degrado, i bivacchi e la criminalità che ormai rendono la Stazione Centrale e Porta Venezia due zone fortemente penalizzate dalle scelte del Comune. Inoltra dimentica completamente di citare le proteste e le manifestazioni dei comitati e dei residenti intorno alla Caserma Montello che hanno raccolto 6000 firme contro i piani del Governo e del Comune sulla Caserma. Il malcontento monta e l’esasperazione dei cittadini è al limite.
Inoltre il modello tedesco che tanto piace a Sala vede attualmente interi quartieri trasformati in enclave (spesso turchi ma non solo), un modello multiculturale in difficoltà, situazioni drammatiche come quanto successo a Colonia l’anno scorso, un allarme terrorismo in crescita. Non si può dire, inoltre, che il modello della Merkel sia molto apprezzato dai cittadini: nelle ultime elezioni amministrative la cancelliera è stata sonoramente battuta proprio per questi motivi e negli ultimi mesi ci sono state numerose manifestazioni di protesta verso il suo modello di integrazione.
Di sicuro il modello milanese è sicuramente peggio: lo dimostrano le indecenti scene di centinaia di richiedenti asilo e clandestini che dormono a terra nei sottopassi e nelle aiuole ogni notte. A furia di fare propaganda buonista, alimentando il business e il mito dell’accoglienza per tutti, i risultati sono evidenti: degrado, criminalità e sempre più sbandati nelle strade.
Sala riveda i suoi modelli e vada a far sentire la sua voce con il premier, finora il suo impatto sulle politiche del Governo sui temi dell’immigrazione è stato fallimentare.

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