Milano 29 Ottobre – Passeggiate tematiche in compagnia dei protagonisti della Milano di oggi, cinema, teatro e musica per scoprire o riscoprire la storia della città attraverso uno dei suoi luoghi più suggestivi, il Cimitero Monumentale. Domenica 30 ottobre, dalle 10 alle 18, ultimo appuntamento della rassegna “Monumentale: Museo a cielo aperto”, un’iniziativa ideata per valorizzare e promuovere questo tesoro d’arte e memorie.
La mattinata si aprirà dal piazzale esterno con le passeggiate nei viali dell’eternità in compagnia di protagonisti della Milano di oggi: alle 10.30 il giornalista sportivo Luca Gattuso guiderà il percorso “Il Monumentale e i grandi eroi dello sport”; alle 11 Gianpiero Tagliaferri, direttore del Planetario di Milano, accompagnerà il pubblico raccontando l’avventura del grande astronomo Schiapparelli e delle sue scoperte su Marte. Seguirà, alle 11.30, “Passeggiata milanese in poesia”, un percorso in compagnia del poeta e scrittore Maurizio Cucchi; mentre alle 12.00 la giornalista Pia Jarach guiderà “LeHaiim!” percorso su vita, morte e miracoli della cultura ebraica all’interno del Cimitero ebraico. Tutte le passeggiate sono gratuite e prenotabili al gazebo presente all’entrata a partire dalle ore 9.30 fino al raggiungimento del numero massimo previsto per gruppo.
Dalle 10 alle 14, sempre dal piazzale esterno, il personale dipendente del Cimitero Monumentale accompagnerà i visitatori nel percorso “Il primo Cimitero e i primi al Cimitero” dedicata alla storia del Monumentale che quest’anno celebra i 150 anni.
Alla città di Milano, alla sua vita e alle sue trasformazioni è dedicato il documentario “Impronte” di Federico Rodelli, a cura della Civica Scuola di Cinema Luchino Visconti, che sarà proiettato dalle 10 alle 16.30 in sala conferenze. La pellicola disegna la mappa di un quartiere famoso e modaiolo di Milano – la celebre zona dei Navigli – restituita dalle impronte che quattro artisti locali lasciano sul territorio attraverso il loro lavoro.
Sempre in sala conferenze, alle 11.30 e alle 15, si potrà assistere alla proiezione “L’Accademia di Brera per la Città di Milano: lo stato dei lavori nel cantiere dei lapidei e storia di un piccolo omaggio alla memoria dell’Arch. Maciachini”, progetto dedicato al lavoro di restauro in corso nel Cimitero Monumentale.
Il programma teatrale si soffermerà invece su alcuni dei protagonisti incontrati durante le passeggiate tematiche e che riposano o sono ricordati al Monumentale. Con il linguaggio del teatro saranno raccontate le loro storie scritte ad hoc e interpretate da diplomati della Civica Scuola di Teatro Paolo Grassi.
Alle 11 e alle 16, nella Galleria Superiore di Levante, andrà in scena “Vince sempre Loi” di Gabriele Gerets Albanese con Luca D’Addino musiche di Francesco Marchetti, Roberto Dibitonto e la regia Luca Rodella. Lo spettacolo mette in scena la vita del pugile Duilio Loi.
Alle 12, nel Famedio, verrà presentato il corto teatrale “Schiaparelli su Marte” di Emanuele Aldrovandi, con Stefano Annoni, musiche di Roberto Dibitonto, regia di Luca Rodella. La spinta verso i misteri del cosmo, la volontà di scoprire i segreti dell’universo e lo stupore nel poter vedere davvero con i propri occhi quello che possiamo solo immaginare con la fantasia sono la linfa vitale di un uomo che si lancia oggi verso un’incredibile avventura: catapultarsi sul pianeta Marte.
Il programma musicale a cura della Civica Scuola di Musica Claudio Abbado farà risuonare nella splendida cornice del Monumentale le note antiche e jazz.
Alle 12.15 nella Galleria sotto il Famedio si terrà il concerto di musica antica “Sonate”, suite e concerti per la gloria del re dell’Ensemble Il Maestrale: Mauro Colantonio alla viola da gamba, Linda Priebbeno al violino, Sonia Hrechorowicz al clavicembalo che suoneranno musiche di Couperin, Marais, Marchand e Rebel.
Alle 16.30, nella galleria superiore di Levante, “En souvenir de Milan”del quartetto G.p.S. Band Manouche (Denis Alessio, Guido Bianchini, Matteo D’Amico, chitarra, Arturo Garra, clarinetto) che propone il repertorio classico del jazz gitano con i grintosi ritmi e le frizzanti melodie delle composizioni di Django Reinhardt e degli evergreen più noti del sound gypsy ed esegue anche brani di Stochelo Rosenberg, Dorado Schmidt, Angelo Debarre. Il titolo del programma “En souvenir de Milan” è una citazione di un album di Franco Cerri in cui si ricorda l’occasione in cui suonò con il celeberrimo Django Reinhardt a Milano.
Laurea Magistrale in Lettere Moderne. Master in Relazioni Pubbliche.
Diploma ISMEO (lingua e cultura araba). Giornalista. Responsabile rapporti Media relations e con Enti ed Istituzioni presso Vox Idee (agenzia comunicazione integrata) Milano.