Se degli italiani incensurati fanno un raid, chi governa non ha fatto il proprio dovere

Fabrizio c'è Milano
Milano 29 Ottobre – Quanto scalpore sui giornali per la scoperta che a dar fuoco alla ex residenza abbandonata di Via Adriano sono stati dei comuni cittadini.
È una cosa fuori legge e quindi chi ha commesso questo reato sarà condannato. Ma se un taxista, un barista, un impiegato statale, un saldatore incensurati decidono, esasperati, di dare fuoco a un palazzo abbandonato perché occupato abusivamente da extracomunitari qualche domanda le istituzioni e i giornali se la devono porre.
Da anni vado dicendo che la totale illegalità che regna nelle periferie milanesi porterà a delle guerre fra poveri. L’ennesimo scippo a opera di un extracomunitario che poi si rifugiò nel palazzo ha portato al raid perché evidentemente nessuno credeva più nella capacità di ottenere giustizia tramite la denuncia.
Anziché moraleggiare su dei milanesi che hanno compiuto un gesto inconsulto i giornali dovrebbero illustrare quante situazioni invivibili sta creando una immigrazione incontrollata e, non si come e perché, sottratta a qualsiasi controllo di legalità. Quanti abusi, quante soperchierie, quanto degrado, quante truffe delle ospitali leggi italiane vengono compiute in nome di un astratto ideale di accoglienza.
E al nostro Sindaco Sala che dà la colpa “ai troppi demagoghi che fomentano” io rispondo che la colpa è degli amministratori che non fanno sgomberare gli abusivi, è degli amministratori che non colpiscono gli abusi di chi si approfitta del nostro stato sociale edificato da generazioni di italiani, dei Sindaci che non denunciano l’invasione che stiamo subendo per colpa di un Governo inetto. La colpa è di chi chiude gli occhi di fronte alle tante illegalità che faranno scoppiare anche nella civilissima Milano tante guerre fra poveri.
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Fabrizio De Pasquale, Consigliere Comunale di Forza Italia

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