Milano 31 Ottobre – “Innocenza violata, vita spezzata”, così recita lo striscione appeso in tante città italiane dalle militanti dell’associazione Evita Peron a difesa dell’innocenza dei bambini e rivendicando il diritto dei bambini di essere bambini; il sacrosanto diritto all’innocenza infantile, il diritto alla crescita equilibrata che ogni minore dovrebbe poter vivere.
“Violenza psicologica e fisica per un numero sempre più crescente di minori in Italia. La tirannide LGTB si è impossessata dei media e della cultura e bombarda quotidianamente le menti dei piccoli con immagini, suoni, libri, giochi che propongono la sessualità a coloro che della sessualità dovrebbero conoscere lo zero assoluto, al di là del vecchio racconto della cicogna che porta i bambini o della mamma e papà, che, volendosi bene, fanno per loro un fratellino o sorellina” si legge in una nota della segreteria nazionale dell’associazione che prende ispirazione dall’eccezionale spirito di sacrificio di Eva Duarte Peron, a difesa del mondo femminile e dei bambini.
“Oggi, i minori sono costretti ad assistere, ovunque, ad immagini sessuali, condite da turpiloqui volgari e blasfemi. La fascia protetta di un tempo non esiste più: la televisione è un pot- pourri di immagini forti etero e omosessuali. I libri dell’infanzia pullulano di concetti omosessuali tra le righe dei racconti e nelle illustrazioni delle immagini. La società propone gay pride nelle piazze principali delle città, definendo i personaggi vestiti succintamente, o svestiti volgarmente, quali normalissime persone che combattono per i loro diritti. Giocano sulla pelle dei minori, scardinando i loro equilibri, violentandone l’ingenuità.
Questo modernismo sessuale che confonde i bambini, nel contempo tende a liberalizzare certune aberrazioni mentali degli adulti, incentivandone la libertà di espressione e la crescita esponenziale. La pedofilia, negli ultimi 5 anni, è cresciuta del 37% a livello mondiale e nazionale. Il pedofilo afferma di amare il minore e di dimostrargli amore. Il minore, in questa totale confusione sessuale, molte volte non comprende la gravità di certe attenzioni e questa non comprensione si trasformerà, successivamente, in vergogna e tragedia personale. Bambini e bambine in balia del caos mondiale, vittime quotidiane del disfacimento dei valori del mondo adulto”
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