Milano 7 Novembre – Plasmare un gioiello come fosse un’opera d’arte: Annarita Polito, fashion designer e decoratrice leccese, dimostra come l’atto che lega il gioiello all’arte è imprescindibile.
Una carriera longeva, quella di Polito, che dal 1984 ad oggi lavora l’oro creando monili raffinati ed opera sui tessuti elaborando abiti eleganti.
La sua formazione accademica (la designer vanta specializzazioni in fuoco oro e lustro a Faenza, intaglio ed ingobbio a Nove e presso la scuola di moda Vitali a Ferrara con il designer giapponese Shingo Sato) le permette di giungere a risultati sorprendenti, che non sono esenti dal passare inosservati.
Con Metamorphosis, Annarita conferma la sua generosità artistica con una collezione primavera/estate 2017 dal gusto rétro che si arricchisce di dettagli luxury.
La congiunzione tra diversi materiali come la seta e la maiolica, crea un progetto creativo variegato che focalizza l’attenzione sulla foggia degli abiti e sulle decorazioni che creano movimento visivo sulla superficie duttile della seta, del taffettà e del duchesse.
Le decorazione 3D, inoltre, scivolano delicatamente sul fondo di un abito da sera con corpetto bustier.
Una metamorfosi, quella narrata da Annarita Polito, che affonda le sue radici in una palette di colori variopinta: bianco come immagine dello spirito; nero come morte; fior di pesco come immagine dell’anima, il giallo dell’oro come splendore dello spirito, il verde in ciò che è vivo, il rosso-mogano come splendore del vivente e Azzurro come fulgore dell’animico-spirituale.
Stefania Carpentieri
Milano Post è edito dalla Società Editoriale Nuova Milano Post S.r.l.s , con sede in via Giambellino, 60-20147 Milano.
C.F/P.IVA 9296810964 R.E.A. MI – 2081845