Milano 10 Novembre – Un trio di malviventi sudamericani, inseguito dalla polizia, ha sconvolto ieri nella sua folle fuga le vie tra Maciachini ed Affori, per poi travolgere due donne e finire per schiantarsi. Ne relaziona nel suo articolo Milano Today:
“Fuggono a tutta velocità per oltre tre chilometri per le vie di Milano. Travolgono due donne che stavano attraversando sulle strisce pedonali. Imboccano una via contromano e si schiantano contro un’auto. Uno di loro riesce a scappare a piedi. Altri due, invece, vengono arrestati dai poliziotti che li stavano tallonando. Non hanno patente, non hanno assicurazione e probabilmente sono dei ladri di appartamento.
Ad ‘animare’ il tranquillo pomeriggio milanese di mercoledì, ci ha pensato un trio di malviventi – due dei quali cileni – che girovagavano a bordo di un’Opel Astra. La banda, intorno alle quindici, ha destato fin troppo facilmente il sospetto di una volante della polizia – la “Niguarda” del secondo turno – che perlustrava la zona attorno alla circovallazione in viale Marche.
Quando gli agenti decidono di bloccare l’auto, il conducente – un trentenne – non accenna a rallentare e, anzi, accelera. Comincia così l’inseguimento. Si tratta di un intervento delicatissimo. Le strade sono piene e il traffico è intenso (nei giorni scorsi una banda di cileni aveva sconvolto il quartiere di Corvetto).
Il trio in fuga sceglie di andare verso la periferia: viale Marche, piazzale Maciachini, via Carlo Imbonati, via Pellegrino Rossi, dove all’incrocio con via Giuseppe Finzi – Affori Centro – due donne che stanno attraversando la strada vengono investite dall’Opel dei banditi. Nel frattempo, le volanti – aumentate a tre – sono incollate ai fuggiaschi che, sperando di riuscire a farla franca, imboccano contromano proprio via Finzi e poi via Ulisse Salis. Lì finiscono la loro terribile corsa, scontrandosi con una Peugeot 207.
Uno riesce a dileguarsi a piedi. Gli altri due finiscono in manette. Tra le accuse – ancora si sta cercando di comprendere quali reati contestarli – sicuramente la resistenza a pubblico ufficiale e le lesioni aggravate per le due donne investite.
Le ferite, un’italiana di quarantanove anni e una serba di trentanove, hanno riportato diverse contusioni. In particolare, la straniera è ricoverata in codice giallo all’ospedale Niguarda per una sospetta frattura del bacino, l’italiana al Fatebenefratelli per una sospetta frattura alla gamba.
L’auto dei sudamericani – di trenta e ventisei anni, entrambi senza precedenti penali e da poco in Italia – è stata sequestrata. E’ risultata intestata ad un prestanome, non aveva l’assicurazione e all’interno ‘nascondeva’ guanti e torce che fanno ipotizzare che il trio fosse una banda di ‘topi’ d’appartamento.”
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