Anche Rozza ammette: coi led c’è meno luce e Milano è meno sicura

Fabrizio c'è Milano
Milano 12 Novembre – Ieri durante una Commissione dedicata alla sicurezza nei parchi, l’Assessore Rozza lo ha messo a verbale: con il nuovo Piano di illuminazione a Led c’è meno luce nelle aree verdi e nelle strade limitrofe. Questo è un problema per la sicurezza.
E’ da qualche anno che denuncio il problema e fa piacere che anche l’Assessore alla sicurezza confermi. Cosa è successo?
Sotto la Giunta Pisapia si è realizzato un piano illuminazione da 32 milioni di euro basato sulla nuova tecnologia a led. Senza una accurata progettazione illuminotecnica, A2A ha provveduto a sostituire le vecchie lampadine con i nuovi corpi illuminanti  mantenendo gli stessi punti luce, cioè negli stessi pali / lampioni.
Il risultato è sotto gli occhi di tutti e non solo nei parchi ma anche nelle strade e nelle piazze: c’è luce solo sotto il cono di illuminazione delle nuove lampade, che però diffondono meno luce ai lati degli impianti. Cosi interi marciapiedi, incroci, parchi meno vicini ai vecchi pali della luce rimangono nella oscurità.
E questo causa non solo pericoli di aggressione e timori ma anche grossi problemi per la sicurezza stradale. Pedoni, bici e moto si vedono meno.
È arrivato il momento che qualcuno finalmente ci spieghi come si rimedia e perché si sono spesi male 32 milioni di euro.
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Fabrizio De Pasquale, Consigliere Comunale di Forza Italia

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