Milano 13 Novembre – Che fossimo un paese di tar-tassati non è certo una novità. E forse neanche che lo fossimo più del resto dell’Europa. Ma adesso c’è la prova. A fornirla una ricerca della Cgia di Mestre che spiega come nel 2015 gli italiani abbiano pagato 946 euro di tasse in più a persona rispetto alla media europea. L’organizzazione ha comparato la pressione fiscale registrata l’anno scorso nei principali paesi europei e quindi ha misurato il differenziale di tassazione esistente tra gli italiani e i contribuenti dei più importanti Paesi dell’Unione.
Dal confronto emerge che la pressione fiscale più elevata si registra in Francia (48% del Pil) seguita da Belgio (46,8%), Austria (44,3%) e Svezia (44%). L’Italia è al quinto posto con il 43,4% mentre la media dei 28 Paesi che compongono l’Ue si è stabilizzata al 39,9%. Secondo la Cgia, se la tassazione nel nostro Paese fosse in linea con la media europea, nel 2015 ogni italiano avrebbe risparmiato 946 euro. E non finisce qui. Secondo il confronto i tedeschi pagano al fisco mediamente 973 euro all’anno meno degli italiani, gli olandesi -1.513 euro, i portoghesi -1.756 euro, gli spagnoli -2.296 euro, i britannici -2.350 euro e gli irlandesi -5.133 euro. (Il Tempo)
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