Milano 15 Novembre – Baggio, Milano. Terra di nessuno. Due gravi fatti in meno di una settimana sono la cartina tornasole dell’assenza delle istituzioni.
Rissa in via Mar Nero
Martedì 8 novembre attorno alle ore 20 grida e urla in via Mar Nero a Milano. Un furgone parcheggiato in mezzo alla strada blocca la viabilità. Due camper impediscono la circolazione nella rotonda che smista il traffico tra via Forze Armate, via Cancano, Via Cividale del Friuli e via Mar Nero. Intervengono prontamente le forze dell’ordine ma ci vorrà circa mezz’ora prima che la situazione si sblocchi e la circolazione torni alla normalità.
Diverse le versioni dei testimoni: c’è chi parla di una rissa tra gli avventori del bar all’angolo di via Mar Nero e i rom accampati in via Cancano, c’è chi parla di una rissa tra rom, c’è chi parla di un’aggressione da parte dei rom ai gestori del bar.
Qualsiasi sia stata la causa scatenante il fatto è che agli abitanti di via Mar Nero è sembrate di rivivere l’incubo di alcuni anni fa quando le risse erano all’ordine del giorno e chi rientrava a casa ad un’ora tarda doveva solo sperare di non rimanerne coinvolto.
Sosta selvaggia in via Mar Nero
Via Mar Nero è sempre stata una strada senza legge. Lo si vede anche solo dalle auto tranquillamente posteggiate in doppia fila. Persino quando era stato istituito un presidio dei Vigili Urbani sotto ai portici l’usanza era stata mantenuta nel pieno disprezzo delle norme di circolazione e di sosta delle autovetture.
La mancanza dei parcheggi nelle vicinanze e l’aumento delle volumetrie residenziali autorizzate in passato, grazie al recupero dei sottotetti, hanno contribuito nel corso degli anni a consolidare questo malcostume.
Movida
Per non parlare della movida che nelle serate d’estate non permette agli abitanti di Via Mar Nero 3 e 5 di dormire. Ma come è stato più volte ribadito dai rappresentanti delle istituzioni cinquanta o sessanta giovinastri che mettono la musica a palla e scolano alcolici sotto alle finestre dei condomini non sono nulla in confronto a quartieri dove si parla di assembramenti di duecento o trecento persone. Perché parafrasando George Orwell “Tutti (…) sono uguali, ma alcuni sono uguali più degli altri”.
Campo rom
Infine via Cancano è diventata un accampamento di zingari, che vi bivaccano sprezzanti delle più elementari regole di igiene e di decoro.
Come più volte richiesto dai cittadini sarebbe utile mettere delle barriere anticaravan all’ingresso della via, dotate di dispositivo a cerniera o lucchetto per permettere l’accesso dei camion che devono rifornire il vicino supermercato.
Incidente incrocio Via San Romanello e via Darix Togni.
Venerdì 11 novembre poco prima delle ore 18 pauroso incidente all’incrocio tra via San Romanello, via Sergio Tofano e via Darix Togni: circolazione bloccata. Via San Romanello chiusa al transito per un paio d’ore. L’incrocio è tristemente conosciuto per via di diversi incidenti gravi.
Anche qui l’assoluta mancanza delle istituzioni. Il Comune di Milano solerte ha installato nei cortili delle case di sua proprietà rallentatori per il bene dei suoi affittuari, ma mai ha pensato di installare dei rallentatori nelle vie San Romanello, Darix Togni e via Tofano dove in passato venivano disputate anche corse clandestine e dove spesso transitano camion a folle velocità.
Baggio abbandonata a sé stessa rischia di ritornare ad essere un quartiere malfamato di una volta, con costi esorbitanti per le casse pubbliche che si troveranno a gestire situazioni pesanti. Perché non si decide a prevenire anziché curare con degli investimenti contenuti per renderla più sicura? Ci vorrebbe veramente poco, ma soprattutto ci vorrebbe veramente della buona volontà.
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