Milano 4 Dicembre – Fino al 5 febbraio 2017, Milano festeggia i 90 anni di Arnaldo Pomodoro con una grande antologia contemporaneamente allestita in più sedi e con un percorso che abbraccia l’intera città.
Cuore dell’iniziativa è la mostra ospitata nella Sala delle Cariatidi di Palazzo Reale, uno dei luoghi simbolo della storia di Milano, che accoglie una trentina di sculture realizzate dal 1955 ad oggi, scelte personalmente dall’artista per rappresentare le tappe fondamentali della sua ricerca e del suo lavoro di oltre sessant’anni.
Il percorso prende avvio dai bassorilievi degli anni Cinquanta in piombo, argento e cemento, nei quali emergono le caratteristiche trame segniche di Pomodoro, dalla Colonna del viaggiatore e dalla Grande tavola della memoria, per arrivare alle forme geometriche di lucido bronzo squarciate e corrose, alle celebri Sfere, ai Cippi, fino all’imponente rilievo Le battaglie in fiberglass e polvere di grafite, che parla della materia come magma, fonte di vita e di conflitto, continuo ribollire di tensioni. In piazzetta Reale è esposto, per la prima volta nella sua totalità, il complesso scultoreo The Pietrarubbia Group, opera ambientale composta da sei elementi realizzati in un processo in progress iniziato nel 1975 e completato nel 2015 che, rendendo un omaggio ideale all’antico borgo di Pietrarubbia nel Montefeltro, ha dato forma all’emozione e al legame del Maestro con le proprie origini che sono luogo fisico e immaginario.
Alla Triennale di Milano e alla Fondazione Arnaldo Pomodoro di via Vigevano a Milano sono presentati quattro progetti “visionari” che mostrano il dialogo tra l’opera scultorea, l’architettura e lo spazio circostante. Il Simposio di Minoa a Marsala, in Sicilia e il Carapace, la Cantina delle Tenute Lunelli a Bevagna, in Umbria; il monumento di Pietrarubbia e il progetto per il nuovo Cimitero di Urbino (in Fondazione) documentati attraverso maquettes, disegni e fotografie, sono opere che si sviluppano dalle visioni di Pomodoro e diventano paesaggio urbano, segni che connotano il territorio, parte della nostra vita quotidiana.
Il Museo Poldi Pezzoli dà conto, nella Sala del Collezionista, della passione di Arnaldo Pomodoro per il teatro attraverso sedici teatrini che raccontano il suo lavoro per il palcoscenico svolto tra il 1982 e il 2009 nei diversi campi drammaturgici, dalla tragedia all’opera lirica, dal teatro contemporaneo alla musica. Si potrà inoltre scoprire la Sala delle Armi, da lui progettata nel 2000, soggetta a restauro conservativo con una nuova illuminazione.
Il progetto espositivo è completato da un itinerario artistico che collega più punti della città. Da Piazza Meda con il Grande disco, scelto dai milanesi come una delle icone simbolo della città, a Largo Greppi con Torre a spirale collocata di fronte al Piccolo Teatro, fino a un luogo tra i più segreti e affascinanti di Milano, Ingresso nel labirinto – un ambiente di circa 170 mq – costruito nei sotterranei dell’edificio ex Riva Calzoni di via Solari 35, già sede espositiva della Fondazione.
A Palazzo Reale, durante il periodo di apertura della mostra, i visitatori potranno entrare, in modo virtuale, nel Labirinto, grazie alla potenzialità immersiva dei Gear VR e di HTC Vive, in un’esperienza multisensoriale che si estende nello spazio e nel tempo.
Accompagnano la mostra una serie di eventi volti ad approfondire l’opera e la figura di Arnaldo Pomodoro nei rapporti con le idee e i movimenti dell’arte contemporanea.
Sedi e orari: Palazzo Reale – www.palazzorealemilano.it lunedì: 14.30-19.30; martedì, mercoledì, venerdì e domenica: 9.30-19.30 ; giovedì e sabato: 9.30-22.30 Prezzi: € 8 intero, € 5 ridotto;
Triennale di Milano – www.triennale.org; martedì – domenica: 10.30-20.30; lunedì chiuso – ingresso libero
Fondazione Arnaldo Pomodoro – www.fondazionearnaldopomodoro.
Ingresso libero
Museo Poldi Pezzoli – www.museopoldipezzoli.it; lunedì-domenica: 10.00-18.00; martedì chiuso Prezzi: € 10 intero, € 7 ridotto
Informazioni: tel. 02.89075394; info@fondazionearnaldopomodoro
Sito http://mostraapmilano.fondazio
Laurea Magistrale in Lettere Moderne. Master in Relazioni Pubbliche.
Diploma ISMEO (lingua e cultura araba). Giornalista. Responsabile rapporti Media relations e con Enti ed Istituzioni presso Vox Idee (agenzia comunicazione integrata) Milano.