Milano 9 Dicembre – Prima e Unica data italiana – La nuova stella nel firmamento del soul – ESTER RADA.
Per il Concerto di Natale 2016, domenica 11 dicembre ore 11,00 è stato scelto un progetto capace di innovare e rinnovare la tradizione, ospitando la cantante etiope-israeliana Ester Rada, interprete che ha dimostrato di saper rileggere con trascinante ed esplosiva vitalità tradizioni come quella etiope e quelle mediorientali all’insegna di una vocalità che trae esempio dalle lezioni di interpreti storiche africano-americane come Ella Fitzgerald, Nina Simone, Aretha Franklin e, in tempi più vicini a noi, Eryka Badu e Lauryn Hill. Autentico animale da palcoscenico, Ester Rada testimonia la creatività che quotidianamente ci giunge da ogni parte del globo, fondendo linguaggi, culture e tradizioni diverse, dando vita a sincretismi che sono la colonna sonora del nostro domani. Ester Rada è una fra le più significative interpreti internazionali a emergere dalla scena israeliana, in un contesto dominato dalle grandi voci africano-americane.
Ester Rada, classe 1985, nasce a Kiryat Arba dove i genitori e il fratello erano emigrati dell’Etiopia e, sin da piccola, coltiva la passione per il canto in un contesto religioso poco incline a passatempi considerati effimeri. La prima svolta avviene grazie al trasferimento a Netanya, dove con il supporto del fratello che le regala la chitarra, può sfogare la sua passione: scoprono MTV, la musica americana e internazionale. L’interesse cresce ed Ester si appassiona decidendo di partecipare a un’audizione per un gruppo destinato all’intrattenimento per le forze militari: si esibisce con le uniche due canzoni che conosce e viene ammessa. Durante questo periodo la sua esperienza artistica prende una nuova direzione: viene scelta per un musical diretto da alcune compagne dell’esercito e inizia la carriera di attrice ma La musica rimane il primo amore e nel 2013 presenta il primo EP ‘Life happens’.
Nei suoi lavori musicali molti sono i generi cui possiamo associarli: jazz, funk, soul, r&b, black, groove. La cantante s’ispira alle grandi voci come Nina Simone, Ella Fitzgerald, Aretha Franklin, Eryka Badu, Lauryn Hill e Jill Scott. In tempi più recenti l’ispirazione è venuta dal mondo etiope, quello di Mulatu Astatke, importante musicista jazz degli anni ’60, primo africano ad aver studiato al Berklee College di Boston: il rischio era di non dare un valore aggiunto al panorama musicale, ma di sembrare l’ennesima voce soul. Grazie ai suoi produttori quello che risulta è un album che miscela la tendenza soul di Ester e le sue origini. Dopo una presentazione in anteprima nel 2012 all’InDnegev festival, che si svolge nel deserto del Negev, Rada partecipa al Glastonbury festival, all’Israeli Jazz festival negli Stati Uniti per poi esibirsi in Canada. Il successo è tale che ottiene una nomination agli MTV EMA Awards come miglior performer israeliana. L’interesse per la cultura musicale americana è tipico dei giovani Beta Israel, così come la tendenza a riconoscersi nelle dinamiche sociali degli africano-americani. Anche l’interesse per l’ethio-jazz è più che comprensibile, trattandosi di un genere estremamente originale, fortemente caratterizzato e al di fuori degli schemi abituali dei sincretismi correnti: artisti come il già citato Mulatu Astatke, Gétatchew Mèkurya, Alemayehu Eshete hanno lasciato un’impronta non indifferente con la loro affascinante commistione fra jazz, tradizioni africano-americane e cultura etiope.
Per info: www.aperitivoinconcerto.com
Biglietto €15 – Ridotto € 10 – alla cassa del Teatro Numero Verde 800-914350
Online: www.teatromanzoni.it – www.Ticketone.it – Call Center 892.101
Laurea Magistrale in Lettere Moderne. Master in Relazioni Pubbliche.
Diploma ISMEO (lingua e cultura araba). Giornalista. Responsabile rapporti Media relations e con Enti ed Istituzioni presso Vox Idee (agenzia comunicazione integrata) Milano.