Milano 9 Dicembre – Finalmente Sala fa qualcosa di sinistra. Litiga con il suo predecessore sul nulla. Cioè su un ipotetico spazio a sinistra del PD dove ci sarebbero non si sa esattamente quanti voti e in cui vorrebbe posizionarsi l’ex Sindaco. Il quale, come correttamente fa notare Basilio Rizzo, se voleva continuare a fare politica tanto valeva che restasse a fare il Sindaco. Ma da Sindaco non avrebbe potuto seguire le sue grandi passioni dopotutto, tipo chiedere di ammazzare i bambini malati terminali di tumore oppure fondare movimenti irrilevanti di sinistra. E così nel caos generale dopo la vittoria del No (votato anche dalla sinistra, ma NON da Pisapia il quale, da vero compagno, ha votato Nì), Giuliano il paragnosta si riunirà Domenica prossima a Roma con le briciole che vuol aggregare in una grande polpetta rossa. E polpetta rossa, ovviamente, la trionferà. Anche se, ovviamente, pare che Sala non la pensi così. Di seguito le sue dichiarazioni a Radio 24 come riportate dall’Ansa:
“Il vero tema che troverà Giuliano Pisapia e’ che quando riparti dalla tua credibilità, ma dietro non hai una truppa, non e’ facile inserirti in un meccanismo già funzionante”. Cosi’ il sindaco di Milano, Beppe Sala, ha commentato a Radio 24 la proposta lanciata dal suo predecessore di ricompattare le forze più di sinistra e allearsi col Pd. “Uno spazio c’è, ma non sarà facile. Pisapia ha cercato di cogliere il momento, e’ nelle sue corde cercare di aggregare quel tipo di sinistra, che in lui riconosce qualità e potenziale guida politica”. Sala ha precisato che “il posizionamento a cui fa riferimento Pisapia non e’ il mio”, e ha espresso i suoi dubbi sul progetto: “Non so se serva qualcuno che si ponga a sinistra del Pd, prima ancora c’è la questione di quello che sarà il Pd, di come uscirà da questa situazione, io non mi porrei a sinistra di un Pd ancora tutto in divenire”. Se quello del Campo Progressista e’ un progetto “prematuro”, “la sinistra – ha sottolineato Sala – ha bisogno in fretta di ritrovare unita’ e linee di indirizzo anche perché chissà quando andremo a votare. Può darsi che i mesi non siano molti”. Per quanto riguarda l’unita’ della sinistra “Non e’ detto che stando insieme vinca necessariamente, ma se non sta insieme e’ molto difficile che vinca”. “A meno di – ha aggiunto – alleanze che poi rischiano di non funzionare”. “Ognuno ha il suo posizionamento, ma il problema di Pisapia – ha concluso il sindaco di Milano – e’ che dietro non ha un sistema che funziona. Riparte dalla sua credibilità”.
C’è un dettaglio da spiegare a chi non segue le vicende politiche. La credibilità di Pisapia si misura nel 3,8% preso dalla sua lista a Giugno. Quindi Sala, con sottile e velenosa ironia, gli sta indicando la via da seguire per il suo movimento: quella dei vecchietti al parco che danno da mangiare ai piccioni. Solo mangime ecologico ogm free, sia chiaro.
Laureato in legge col massimo dei voti, ha iniziato due anni fa la carriera di startupper, con la casa editrice digitale Leo Libri. Attualmente è Presidente di Leotech srls, che ha contribuito a fondare. Si occupa di internazionalizzazione di imprese, marketing e comunicazione,