Milano 10 Dicembre – Puntuale come il Natale arriva lo smog e le stupide misure per combatterlo dettate dagli ambientalisti. È un po’ di giorni che non piove e quindi scattano delle misure emergenziali che consistono nel blocco alla circolazione dei Diesel Euro 3 e nell’abbassamento dei caloriferi a 19 gradi. Aria fritta per capirci.
Basta guardare i dati storici per capire come ciò che ha ridotto l’inquinamento rispetto agli anni ’60 è il progresso tecnologico, non i divieti. Auto che inquinano meno, impianti industriali con abbattimento delle polveri, carburanti puliti hanno ridotto le emissioni notevolmente.
Per capire l’inutilità dei divieti basta invece guardare Milano. Da 6 anni abbiamo una giunta talebana che applica la dottrina talebana dell’ambientalismo anti auto. Eppure l’aria contiene, giorno per giorno, le stesse polveri sottili di comuni senza Area C, senza domeniche senza auto, senza crociate antiparcheggi, senza piste ciclabili inutili. Nulla è cambiato rispetto al superamento delle soglie di smog. Dipende dalle condizioni di pioggia e vento.
In questi 6 anni di inutili vessazioni agli automobilisti però il Comune ha incassato 256 milioni da Area C. Peccato però che quei soldi non siano stati spesi per l’ambiente. Infatti il Comune non ha rinnovato il parco autobus di ATM, la cui età media è di 10 anni (e quindi inquina eccome), non ha rinnovato le sue caldaie (il teleriscaldamento procede come una tartaruga), non ha sviluppato alcun progetto per una distribuzione delle merci più sostenibile. Anzi ha pure punito chi ha comprato macchine meno inquinanti appioppandogli nuovi limiti su Area C.
Ecco perché con questi amministratori non rimane che aspettare la pioggia e il vento. E magari preparare qualche ricorso….
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Fabrizio De Pasquale, Consigliere comunale di Forza Italia
Fabrizio De Pasquale ha 60 anni, è sposato, padre di 2 figli e vive a Milano. Laureato in Scienze Politiche, è stato Capo ufficio stampa di varie aziende e del Ministero dei Beni Culturali. Ha lavorato per RAI ed Expo2015 e per un centro media. E’ stato per 24 anni Consigliere e poi Capogruppo di Forza Italia a Palazzo Marino. Conosce bene Milano ma non smette mai di scoprire i problemi e le eccellenze che la metropoli produce ogni giorno. E’ Direttore e amministratore di Milanopost dal 2014 e crede nel ruolo dell’informazione locale per migliorare la città e i suoi abitanti.