Expo è finito da 14 mesi ma le strade rimangono chiuse

Fabrizio c'è Milano
Milano 14 Dicembre – Sarà il tempo a chiarire se le promesse di Renzi sull’area Expo sopravviveranno alla fine del suo Governo. Per intanto però dobbiamo assistere alle miserie con cui il Comune gestisce il dopo Expo.
Mentre dunque il vecchio quartiere espositivo rimane chiuso e subisce l’inesorabile usura del tempo, la viabilità attorno a Expo subisce ancora disagi e chiusure immotivate.
La via Cristina di Belgioioso è un esempio. Questa via corre tra Largo Roserio/Ospedale Sacco e il Carcere di Bollate. Un tempo era molto usata da chi voleva entrare a Milano da Rho e Arese senza immettersi nelle autostrade congestionate. Poi fu chiusa per consentire il passaggio dei mezzi che costruivano i padiglioni. Poi divenne la strada circolare interna nella quale correvano bus e mezzi di servizio della esposizione.
Adesso a 1 anno e 2 mesi da fine esposizione è ancora chiusa. Questo crea disagi ai pendolari, danneggia i commercianti di Roserio e gli utenti e i dipendenti del Sacco, impedisce di utilizzare un’opera faraonica, cioè lo svincolo A8 Cascina Merlata.
Ho presentato una interrogazione per capire perché è ancora chiusa nonostante i dossier Expo prevedessero l’apertura a fine manifestazione. Già in passato le liti con i fornitori non pagati avevano determinato altri blocchi della circolazione. Speriamo di non avere nuove sorprese negative mentre l’eco delle promesse di Renzi si dissolve.
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Fabrizio De Pasquale, Consigliere Comunale di Forza Italia

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