Milano 19 Dicembre – Stamane l’avvocato di Sala ha avuto un proficuo incontro con il procuratore della Repubblica. Stamane decine di funzionari a Roma sono stati arrestati per corruzione. Stamane la Raggi ha affermato di sentirsi liberissima nel governare con un intero partito, il suo, che controlla ogni suo atto. Ed era sincera, oltre che credibile. Tutto questo è correlato ad un livello profondo. Ed è collegato da una grande domanda che ogni liberale dovrebbe farsi: che cos’è diventata la giustizia? Partiamo da casa nostra, cioè da Sala. Più passano le ore, più appare chiaro che tra i mille motivi che hanno portato il sindaco all’autosospensione ci sia, con tutta probabilità, la volontà di mettere pressioni alle indagini. Non voglio sposare qui le teorie che vorrebbero un tentativo di forza la mano alla procura facendolo scagionare in pubblico. Almeno, questo sembrava l’obiettivo della reazione di una persona che non intende farsi passare sopra sei mesi di indiscrezioni. In ogni caso il punto è evidente, siamo di fronte ad una giustizia che ha perso un anno a decidere se una lettera retrodata sia o meno un reato. E che, dopo aver deciso che non lo era, vi è stato un supplemento di indagine indotto dal GIP, che ha portato all’indagine. Che al mercato mio padre comprò. Così come al mercato sono state esposte le accuse su Marra, che paiono abbastanza inconsistenti, almeno al momento. Ma che anche fossero ben più solide non giustificano minimamente una detenzione preventiva. Ma anche qui, dello stato di diritto pare importare poco a pochissimi. Ricordo a tutti che di Mafia Capitale si sono riempite le cronache, ma le aule di tribunale molto meno. Ed in ultimo la retata di stamattina che ha visto arrestare una decina di funzionari. Secondo voi, a naso, come finirà?
Ecco, date queste basi, possiamo mai fidarci della giustizia per dare giudizi politici? Possiamo mai costruire una posizione politica sulle decisioni di difficile inquadramento prese da magistrati totalmente intoccabili ed al di sopra di ogni evidente sanzione? Lascio il quesito aperto e ve lo rivolgo. A me sembra una nuova Mani Pulite senza più nemmeno il velo di legittimità morale di quella avvenuta 25 anni fa.
Laureato in legge col massimo dei voti, ha iniziato due anni fa la carriera di startupper, con la casa editrice digitale Leo Libri. Attualmente è Presidente di Leotech srls, che ha contribuito a fondare. Si occupa di internazionalizzazione di imprese, marketing e comunicazione,