Milano 4 Gennaio – Ieri mattina, dall’interno degli ex uffici della De Marco, ora occupati da immigrati appoggiati dai membri di una non meglio precisata “rete sociale”, è stato lanciato un grosso petardo in direzione di alcuni cittadini che passavano nei pressi dell’edificio. L’episodio, fortunatamente risoltosi con un gran spavento per le persone coinvolte, compresi due bambini, ha creato allarme nel quartiere e l’intervento di numerose pattuglie della Polizia di Stato e della DIGOS, allertate dai cittadini stessi. Impossibile stabilire se si sia trattato di una semplice bravata, o di una ritorsione verso i passanti, che ieri sera avevano partecipato insieme a numerosi altri cittadini a una trasmissione televisiva in cui hanno chiesto lo sgombero del palazzo. Certo è che la situazione nel quartiere è sempre più tesa. Gli agenti dopo avere preso le generalità delle “vittime” e raccolto le loro testimonianze, hanno rassicurato i presenti, garantendo che la situazione è costantemente monitorata, cosa confermata dal loro pronto e massiccio intervento e che presto si arriverà una soluzione. Purtroppo all’impegno delle Forze dell’Ordine, non corrisponde quello delle istituzioni milanesi, fino a oggi del tutto assenti in questa situazione. Ci auguriamo che la giunta Sala non intenda far incancrenire il problema, come accaduto per il Leoncavallo o ignorarlo come sta accadendo per il palazzo occupato dagli autonomi nella vicina via Ugolini.
(Nell’immagine l’intervento delle forze dell’ordine)
Comitato Greco 2.0
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