Tra le malattie infiammatorie croniche ci sono anche quelle a carico dell’intestino, ovvero la colite ulcerosa e la malattia di Crohn. Sebbene prevenirle con l’alimentazione non sia possibile, è noto che una dieta ricca di frutta e verdura, pochi carboidrati e pochi grassi è associata a un tipo di flora intestinale meno soggetta a infiammazione rispetto a un regime alimentare con più carboidrati e grassi. E l’alterazione della flora intestinale, definita anche disbiosi, con la complicità di altri fattori, può provocare l’insorgenza della malattia di Crohn, ad esempio.
2 -Grassi trans: dolci e snack industriali, dado, brioches NO
I grassi trans, portano a un aumento del livello di colesterolo nel sangue, in particolare di quello «cattivo» Ldl. «Sono i grassi che si formano durante i trattamenti industriali degli oli vegetali e quindi possono trovarsi negli alimenti trasformati che li contengono come dolci industriali, dadi da brodo, brioches, snack industriali» spiega Silvio Danese, responsabile del Centro per le malattie infiammatorie croniche intestinali di Humanitas e docente di Humanitas University
3 – Cibi pronti: pesce e pollo impanati, zuppe e sughi pronti NO
Favoriscono l’infiammazione i cibi pronti, con addittivi, coloranti, dolcificanti, esaltatori di sapidità. Sono ad esempio pesce e petto di pollo impanato, zuppe pronte, sughi pronti.
4 – Grassi saturi: insaccati, salame, wurstel NO
«Favoriscono l’infiammazione anche i grassi saturi e il colesterolo di insaccati, carne processata e prodotti caseari, salame o wurstel» aggiunge il professor Danese
5 -Alcol NO
Non fa bene all’infiammazione neppure l’alcol, se consumato in eccesso.
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6 – Cereali SI
Ci sono anche alimenti, cosiddetti antinfiammatori, di cui non dovremmo fare a meno come i cereali: orzo, grano saraceno, avena, segale, farri, grano, riso: «L’importante è che siano integrali, ricchi di minerali, ferro, fosforo e vitamine del gruppo B che aiutano a mantenere stabile la glicemia» chiarisce il professor Silvio Danese
7 – Olio d’oliva SI
L’olio d’oliva , con la sua concentrazione di grassi monoinsaturi, vitamina E e polifenoli, riduce la formazione di molecole pro-infiammatorie. Grassi monoinsaturi sono presenti anche in avocado e noci
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8 – Ananas SI
Il succo di ananas contiene la bromelina, enzima dalle proprietà antinfiammatorie
9 – Spezie e aromi SI
La curcuma, antiossidante, l’aglio, con i suoi composti a base di solfuro, lo zenzero, dalle proprietà antiulcerose, sono tutti ottimi antinfiammatori
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10 – Frutti di bosco SI
Ribes, lamponi, more, mirtilli: i frutti di bosco svolgono attività antiossidante e antinfiammatoria in particolare a livello gastrico
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11 – Carciofi SI
I carciofi, per il contenuto di cinarina (dalle proprietà colagoghe e coleretiche) favoriscono la digestione
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12 – Omega 3 e omega 6 SI
Si evitano processi del metabolismo collegati agli stati infiammatori con alimenti con Omega-3 e Omega-6 contenuti nel pesce azzurro, sgombri, alici, sardine, noci, semi di lino, sesamo, nei crostacei, nel tofu, nelle mandorle e nelle noci
di Cristina Marrone (Corriere Salute)