Franco Gabrielli segnala la mappa della criminalità a Milano: “Quattro le zone a rischio”

Milano

Milano 11 Gennaio – La percezione tante volte criticata, oggi ha il bollo dell’ufficialità. A parlare è Franco Gabrielli, il capo della polizia. Riferisce Repubblica “Sono quattro i quartieri più a rischio criminalità a Milano: Lambrate, Mecenate, Quarto Oggiaro e Scalo Romana. Lo ha detto il capo della polizia Franco Gabrielli di fronte alla Commissione parlamentare di inchiesta sulle condizioni di sicurezza e sullo stato di degrado delle città e delle loro periferie. “Milano fa registrare un trend positivo sulla sicurezza rilevata – ha spiegato Gabrielli – con una diminuzione dei reati nel 2016”. Lo scorso anno la polizia ha contato15mila delitti, in calo del 5%. Sono state 23mila le persone denunciate o arrestate mentre sono stati sequestrati beni per 31 milioni di euro.

“Le forze dell’ordine sono riuscite a  mantenere un capillare dispositivo di controllo dei territori che ha permesso, tra l’altro, di individuare l’autore della strage di Berlino. Tra le criticità – ha aggiunto però Gabrielli – ci sono le presenze di bande giovanili, principalmente sudamericane, protagoniste di reati predatori e risse”. Le gang di latinos rappresentano uno dei punti critici della sicurezza, perché “la logica di queste azioni violente – ha precisato Gabrielli – è la conquista del predominio sul territorio e del controllo dei reati che in quelle aree si manifestano”. Le aree invece a rischio spaccio,

 sono tre: Lambrate, Quartoggiaro e Rogoredo.

“Il tema delle periferie è al centro di un vivace dibattito per individuare le cause del disagio di questi quartieri e le possibili politiche da attuare – ha sottolineato il capo della polizia – la stessa Comunità europea si è sempre più occupata dei problemi delle città arrivando a dettare una vera e propria agenda. E a questi sforzi non è rimasto estraneo il nostro paese”.

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