Milano 11 Gennaio – Continua la mia battaglia per difendere i commercianti e gli edicolanti che stanno nelle stazioni della metropolitana, i cosiddetti mezzanini.
Nella scorsa consiliatura Atm aveva deciso di mettere a gara i locali già occupati, benché ci fossero la metà dei locali vuoti. Atm citava la direttiva Bolkenstein che obbligava a mettere in gara tutte le concessioni pubbliche ma qui gli spazi non erano limitati.
Poi in seguito a una lunga battaglia dei commercianti e del sottoscritto si è deciso di fare il bando prevedendo una clausola di prelazione per i vecchi occupanti.
Nei mesi scorsi però l’unico grande gruppo che aveva partecipato alla gara, Chef Express del gruppo Cremonini, ha presentato ricorso al Tar per eliminare la clausola di prelazione e il Tar gli ha dato ragione, determinando così l’assegnazione a Chef Express dei locali per i quali è stato fatto ricorso.
Può sembrare una piccola storia, ma in questa vicenda si combatte per il futuro del lavoro e della piccola impresa in Italia.
Infatti secondo me il Comune deve riaffermare il principio che sulle sue proprietà è libero e ha diritto di fissare delle linee guida per tutelare alcuni interessi pubblici. Come ad esempio il principio che bisogna valorizzare, assegnando premialità, chi ha lavorato 20 anni in quei locali, garantendo presidio e servizio, e sostenendo investimenti per una manutenzione che l’ente pubblico proprietario non aveva tempo e soldi per fare.
E’ giusto aggiornare i canoni degli affitti, ma è giusto anche premiare la continuità del lavoro e degli investimenti di piccole imprese, che altrimenti lasceranno il posto a grandi imprese monopoliste che distruggeranno occupazione e concorrenza. E la politica deve svegliarsi su queste direttive europee e su queste invasioni della giustizia amministrativa che uccidono il lavoro in Italia.
Fabrizio De Pasquale ha 60 anni, è sposato, padre di 2 figli e vive a Milano. Laureato in Scienze Politiche, è stato Capo ufficio stampa di varie aziende e del Ministero dei Beni Culturali. Ha lavorato per RAI ed Expo2015 e per un centro media. E’ stato per 24 anni Consigliere e poi Capogruppo di Forza Italia a Palazzo Marino. Conosce bene Milano ma non smette mai di scoprire i problemi e le eccellenze che la metropoli produce ogni giorno. E’ Direttore e amministratore di Milanopost dal 2014 e crede nel ruolo dell’informazione locale per migliorare la città e i suoi abitanti.