Milano 19 Gennaio – I Carabinieri della Compagnia di San Donato Milanese hanno tratto in arresto un 53enne italiano, già noto alla Giustizia, ritenuto responsabile di atti persecutori e rapina.
Gli uomini dell’Arma erano intervenuti nei giorni scorsi a Mediglia (MI), dove l’uomo aveva aggredito in strada l’ex compagna 43enne che dal novembre scorso aveva deciso di interrompere la relazione a seguito dei comportamenti prevaricatori del partner. Da allora erano iniziate le condotte persecutorie, mai denunciate per paura di ripercussioni, consistenti in incessanti telefonate, messaggi, pedinamenti, minacce di morte e scenate di gelosia, culminate con l’aggressione in strada a calci e pugni, durante la quale il violento aveva strappato di mano la borsa alla donna, con l’intento di ottenere il cellulare per controllarne le comunicazioni, prima di darsi alla fuga. Gli operanti, dopo aver prestato soccorso alla vittima e averla rassicurata, sono venuti a conoscenza di quanto patito negli ultimi mesi, ricostruendo l’accaduto e mettendosi sulle tracce dell’aguzzino, resosi irreperibile.
Il 53enne è stato rintracciato lunedì e, a seguito della convalida del fermo notificatogli, è stato sottoposto agli arresti domiciliari, mentre la donna ha riportato la frattura di un dito.
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