Milano 23 Gennaio – Con l’inaugurazione in piazza Greco, del primo punto di bookcrossing promosso dal nostro Comitato, abbiamo voluto offrire un’opportunità aggregativa e culturale, al nostro quartiere. – Spiega Alessio Fasano, Presidente del Comitato Greco 2.0 – 
Non ci arrenderemo mai all’idea delle istituzioni locali, secondo cui nelle periferie si aprono centri d’accoglienza mentre vi si chiudono i musei. Da ora in poi, alle tradizionali lotte al degrado e criminalità, affiancheremo altre iniziative come questa. Incontrarsi per scambiarsi un libro sarà un’occasione in più per i cittadini di vedersi, riappropriandosi contestualmente degli spazi che gli sono propri.
Greco è un quartiere accogliente che non ha mai rifiutato di fare la propria parte per aiutare i più bisognosi. – Commenta Otello Ruggeri, membro del comitato – E’ sede del Refettorio Ambrosiano, dell’hub di via Sammartini, dove si trova anche un rifugio per donne straniere gestito dalla Caritas, di un centro di prima accoglienza per migranti Gestito dalla Coop Arca in via Stella e di altre due iniziative del genere nei dintorni della Chiesa. Tutto in meno di un chilometro quadrato, senza che si siano mai levate altro che sporadiche proteste. Se a questo aggiungiamo le varie occupazioni abusive a opera di autonomi che lo cingono d’assedio nell’indifferenza delle istituzioni, la prossima chiusura dell’unico museo che vi ha sede, quello del manifesto cinematografico, per molti potrebbe essere la classica goccia che fa traboccare il vaso. Noi, con questa iniziativa, cerchiamo di porre un argine culturale all’indifferenza di quelli che ci vorrebbero la discarica di tutti i problemi della città, speriamo basti a tranquillizzare i residenti.
Comitato Greco 2.0
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