Milano 28 Gennaio – Il Cielo sotto Milano presenta Una trilogia per non dimenticare 1, 2 e 3 febbraio, ore 20.45
Il Cielo sotto Milano propone tre progetti teatrali che hanno preso forma da interviste a persone vere, persone che hanno avuto la sola colpa di essere nate nel posto sbagliato al momento sbagliato: si inizia mercoledì 1 febbraio con Lo zio Arturo di Daniel Horowitz, con Mauro Marino; giovedì 2 andrà in scena Salta, Farid!, poemetto in musica di Anna Zapparoli e Mario Borciani; venerdì 3, invece, sarà il momento dei Gaza Monologues, scritti da ragazzi palestinesi e letti da studenti delle scuole di Milano.
Mercoledì 1 febbraio
Lo zio Arturo
uno spettacolo per un attore e quattro pupazzi
scritto e diretto da Daniel Horowitz
con Mauro Marino
traduzione di Claudia Della Seta
Peter Stone, professore universitario e drammaturgo, scampato all’Olocausto, non riesce più a convivere con i suoi ricordi e non riesce a trovare un produttore per la commedia che ha scritto sulla sua tragica esperienza; si presenta egli stesso sul palcoscenico vuoto per raccontare la vicenda al pubblico. Per far vivere gli altri quattro personaggi della commedia si serve di pupazzi che costruisce lui stesso con quello che trova sulla scena: un riflettore spento, una scala, una sedia. E infine lui, un bambolotto piccolissimo, chiamato a fare lo zio Arturo, in senso letterale l’antagonista, colui che, unico della famiglia, è riuscito a salvarsi dai nazisti.
Giovedì 2 febbraio
Salta, Farid!
Il lungo viaggio di Farid, scolaro afgano, che credeva che l’Inghilterra fosse poemetto in musica di Anna Zapparoli e Mario Borciani
con gli attori della Dual Band: Lorenzo Bonomi, Benedetta Borciani, Beniamino Borciani, Tito Gray de Cristoforis, Lucrezia Piazzolla
e con gli allievi del corso di teatro in musica della Dual Band: Samuel Carbone, Martina Cimmino, Eleonora Marenzoni, Vittoria Mongeri, Lupo Santambrogio
al pianoforte e tastiere: Mario Borciani e Federica Zoppis
una produzione La Dual Band
La Dual Band porta in scena la storia vera di Farid, scolaro afgano sopravvissuto alla pulizia etnica perpetrata dai talebani: lo spettacolo racconta il suo lungo e periglioso viaggio verso l’Inghilterra.
Prima di essere uno spettacolo, Farid è una persona vera. Oggi è un cittadino britannico. L’abbiamo conosciuto in Inghilterra, dove lavorava come Chef in una pizzeria. Ha accettato di raccontarci la sua storia, che purtroppo non ha nulla di eccezionale; è una delle tante odissee di bambini in fuga sul nostro pianeta. Nel 1998 Farid era un bambino, e sedeva a scuola quando i talebani fecero irruzione nella sua città, dando inizio a una delle più feroci “pulizie etniche” della guerra afgana: in sei giorni furono uccise seimila persone, tra cui tutta la sua famiglia. Farid attraverserà mezzo Afghanistan, l’Iran, la Turchia, per raggiungere “l’Europa terra di libertà”: approderà in Grecia e poi a Brindisi appeso sotto a un camion, e infine riuscirà a coronare il suo sogno di saltare sul treno che sotto il mare lo porterà in Inghilterra.
3 febbraio
The Gaza Monologues
Scritti da ragazzi palestinesi e letti da studenti delle scuole di Milano
un progetto a cura di Guido De Monticelli con Assopace Palestina
in collaborazione con Benedetta Borciani
Nel 2010, Ashtar Theatre in partnership con teatri di tutto il mondo ha deciso di fare sentire le voci dei bambini di Gaza e lasciare che i loro monologhi viaggino e vengano conosciuti e ascoltati da persone al di fuori di Gaza. I Gaza Monologues sono storie personali di un gruppo di ragazzi di Gaza che sono stati inviate al mondo e interpretate contemporaneamente, il 17 ottobre 2010, da oltre 1500 ragazzi in più di 50 città in 36 paesi in tutto il mondo. Il 29 novembre 2010, i Gaza Monologues hanno raggiunto il porto della sede delle Nazioni Unite a New York e sono state eseguite due volte nelle sue sedi. Da allora, Ashtar Theatre e i suoi partner e amici, in tutto il mondo, continuano a raccontare la sofferenza del popolo palestinese attraverso le parole della generazione più giovane.
LA DUAL BAND
La Dual Band è stata fondata dall’attrice e regista Anna Zapparoli e da Mario Borciani, compositore, direttore musicale e pianista. La compagnia segue l’originaria e duplice vocazione dei fondatori, proponendo spettacoli musicali e di prosa. Attualmente i suoi membri sono: Anna Zapparoli, Mario Borciani, Benedetta Borciani, Beniamino Borciani, Lucrezia Piazzolla, Federica Zoppis, Lorenzo Bonomi, Camilla Capolla, Tito Gray de Cristoforis.
ARTEPASSANTE
La Stazione ferroviaria del Passante di Porta Vittoria è un luogo unico, con i suoi atelier gestiti da artisti e realtà diverse, ma accomunate dal contenitore di Artepassante, il grande progetto di riqualifica degli spazi all’interno di varie stazioni milanesi, una rete di attività culturali e artistiche che va a formare una vera e propria “città della cultura” sottoterra.
Una trilogia per non dimenticare
1,2, 3 febbraio
Ore 20.45
presso il Cielo sotto Milano
Viale Molise, stazione ferroviaria del Passante di Porta Vittoria (Milano)
Contributo per gli spettacoli Lo Zio Arturo, Salta Farid!:15€ (spettacolo+un piatto e un bicchiere di vino/birra)
Contributo per i Gaza Monologues: 10€ (solo spettacolo)
Info e prenotazioni al 3404763017/3389648850
organizzazione@ladualband.com – www.ladualband.com – www.artepassante.it
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