Milano 29 Gennaio – L’improvvisazione su Piazza Castello non finisce mai. Ora il pasticcio riguarda i tram.
Facciamo un passo indietro. Sala, spinto dall’opinione pubblica, vorrebbe liberarsi dell’isola pedonale di Piazza Castello. La marcia indietro è dura da digerire per il PD e quindi si va per gradi: da poco si è riaperto il controviale ai taxi, alle moto e ai residenti.
Dopo aver aperto il controviale però si è scoperto che bisognava cambiare il capolinea del tram 4. Altrimenti, col tram fermo, si sarebbero creati imbottigliamenti !
Ecco che il Capolinea del 4 veniva spostato da Piazza Castello a via Ricasoli, una breve via tra Piazza Castello e Foro Bonaparte: non c’è marciapiede e i passeggeri non possono salire e scendere, serve solo come parcheggio tram!
Cosi i passeggeri devono salire, scomodamente e di fretta, poiché non è stata realizzata la piattaforma rialzata, a Piazza Castello all’incrocio con Largo Beltrami (Largo Cairoli). Per gli invalidi poi è necessario addirittura andare a Lanza per poter salire in carrozzella e addio interscambio con la linea 1.
Sarebbe stato meglio programmare bene e non improvvisare. Da notare che i vertici di Atm stanno a 30 metri, ma forse la colpa è dell’Assessorato.
In ogni caso meglio riaprire subito Piazza Castello alle auto lasciando il controviale al suo compito di capolinea.
Fabrizio De Pasquale ha 60 anni, è sposato, padre di 2 figli e vive a Milano. Laureato in Scienze Politiche, è stato Capo ufficio stampa di varie aziende e del Ministero dei Beni Culturali. Ha lavorato per RAI ed Expo2015 e per un centro media. E’ stato per 24 anni Consigliere e poi Capogruppo di Forza Italia a Palazzo Marino. Conosce bene Milano ma non smette mai di scoprire i problemi e le eccellenze che la metropoli produce ogni giorno. E’ Direttore e amministratore di Milanopost dal 2014 e crede nel ruolo dell’informazione locale per migliorare la città e i suoi abitanti.