Per i migranti minorenni paga il Comune

Fabrizio c'è Milano

Milano 3 Febbraio – Le bugie di Majorino hanno le gambe corte. Ci è sempre stato spiegato che l’emergenza migranti è tutta a carico del Ministero degli Interni, che paga lo Stato e il Comune si limita a trovare spazi.

Invece non è così, anche il Comune paga per i migranti. Ieri ho avuto conferma scritta che anche i Servizi Sociali del Comune di Milano versano il loro obolo alla accoglienza senza limiti voluta dal PD al Governo e ben accetta a Milano nonostante i molti disagi per la città.

Il Comune di Milano ha dovuto farsi carico di 6.5 milioni di euro per ospitare in comunita minori non accompagnati stranieri fra 2014 e 2015. La cifra nasce dalla differenza fra quanto ha speso il Comune, 20,3 milioni e quanto è stato rimborsato dal Ministero degli interni per i minori, 13,8 milioni.

Non abbiamo dati ufficiali ma nel 2016 sarebbero più di 1000 i minori non accompagnati stranieri sistemati dal Comune in seguito al flusso di migranti giunto a Milano dopo gli sbarchi.

E’ sempre stato un vanto della nostra città avere servizi sociali che prendono in carico minori in situazione di disagio o abbandonati dai genitori o allontanati dalle famiglie per decisione della magistratura. Un investimento importante in linea con la grande tradizione della Milano col cuore in mano, dalle stelline ai martinitt.

Ma qui e diverso. Il Governo egiziano e la magistratura ci informano che alla notizia dei servizi prestati dal Comune ai minori (comunità più servizi educativi) numerose famiglie egiziane spediscono gli adolescenti sui barconi. E’ una pratica crudele che foraggia ancora una volta la criminalità della tratta di esseri umani.

E a cui il Governo e il Comune dovrebbero ribellarsi anzichè spendere 80 euro al giorno per garantire ai giovani migranti vitto e alloggio. Ma il nostro Comune si rifiuta di coordinarsi con l’Egitto e continua ad alimentare col bilancio dei servizi sociali questa assurda tratta dei minori.

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