Milano 6 Febbraio – Alla giunta Sala, che sogna i boulevards parigini, che progetta senza un piano di fattibilità, che non vede le ricadute negative sui residenti e che si appresta a realizzare, soldi permettendo, una Piazza Castello da fantascienza (vedasi articolo di Fabrizio De Pasquale), Lino Raffaele, residente in viale Foro Bonaparte scrive
“Caro Assessore Granelli , buonasera.
Poche settimane fa, il TG5 del 6/1, ore 20.20, citando uno studio americano, ha evidenziato che chi è in zone ad alta % di smog da traffico ha il 7% in più di danni al cuore e al cervello (alzheimer) contro il 15% in meno per chi abita a 300 metri da vie ad alto traffico.
Da circa due anni il traffico di foro Buonaparte è aumentato in chiave esponenziale, da oltre un mese le code si formano, notte e giorno, senza tregua.
Pare, ci riferiscono alcuni Vigili urbani, a causa dei tempi, mal regolati, dell’incrocio con la via Ricasoli (dove avete allungato i tempi per far transitare tram…fermi al capolinea).
Caro Assessore, se solo pensasse che i residenti, oltre che subire smog, rumore e traffico, sono costretti, tutti i giorni, e più volte al giorno, a code di 20/30 minuti per andare e tornare dal lavoro, per accompagnare i bambini a scuola, i figli o genitori anziani dal medico, per andare a fare la spesa .. ..capirebbe che sarebbe utile ammettere di aver sbagliato almeno sui tempi dei semafori …e fare urgente retromarcia.
Vero, come Lei ha raccontato ai giornalisti, che avete regolato i semafori per accelerare il traffico di largo Cairoli … l’abbiamo notato … osservando che i pedoni che attraversano il foro in tal punto devono farlo di corsa ……spingendo di corsa i tricicli dei bambini, trascinando i familiari anziani e correndo con la spesa o la valigia in mano…per non essere travolti dalle moto e dai guidatori delle auto che, fermi al semaforo da oltre 15 minuti, evidentemente , ormai ” fuori di testa” per le code, partono a razzo passando a pochi centimetri dai poveri pedoni ancora sulle strisce, spaventandoli.
Mi creda, più volte ho osservato come una persona con bambini o con la spesa o con la valigia (è una zona molto turistica) o semplicemente anziana.. non riesca ad attraversare l’incrocio nei pochi secondi concessi.
Col risultato ???? che ….le auto si inchiodano al semaforo di via Ricasoli …un colpo di genialità.
Foro Buonaparte soffre da circa due anni di un traffico pazzesco..causato dalle scelte del suo predecessore Maran…lei è riuscito a peggiorare qualcosa che credevamo impossibile potesse peggiorare. COMPLIMENTI!
Ma non sono solo i residenti a soffrire quanto sopra: il traffico, lo smog ed il rumore disincentivano lo shopping…praticamente sparito da oltre due anni.
Il passaggio di persone per fare acquisti ormai è pari a zero. Numerose attività commerciali dei numeri dispari del foro – negli ultimi due anni – sono fallite, riaperte da altri speranzosi commercianti, a loro volta falliti.
Va da sè che sia urgente un suo intervento .
Grazie e cordiali saluti.
Lino Raffaele.
PS . Aver aperto un “valico” per i soli residenti di piazza Castello (20 auto al giorno?? forse meno) …avrà sicuramente fatto felici i residenti di tale piazza, peggiorando drammaticamente la già critica situazione dell’ex signorile viale di foro Buonaparte.
“Ora abbiamo avuto un concorso di progettazione vero ma con un brief sbagliato dettato dalla Giunta: mantenere a tutti i costi l’isola pedonale lì, nonostante che il buonsenso chieda piuttosto di alleggerire dal traffico privato Foro Bonaparte e Largo Cairoli” commenta Fabrizio De Pasquale
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