Milano 8 Febbraio – Davvero una Giunta, l’attuale, che spazia in un mondo surreale e antistorico. L’idea di fare pagare una tassa agli automobilisti pendolari è venuta all’assessore ai Lavori Pubblici Gabriele Rabaiotti “Le strade di Milano sono usate dal doppio delle auto dei residenti. Questo comporta un costo che oggi pesa tutto sulle spalle di chi vive in città: bisognerebbe – le parole di Rabaiotti – trovare un modo di distribuire il contributo di tipo impositivo su oltre due milioni di persone e non solo sui residenti” Un’idea ancora “non strutturata”, ma a cui si sta pensando seriamente.
Un’idea balzana davvero che ci riporta al tempo dei dazi, che dimostra la fame di soldi di un’amministrazione che non sa amministrare, che dopo l’area C, le multe, gli autovelox a gò gò, non sa più che cosa inventare per far soldi. Soldi, poi, che non servono per la manutenzione delle strade, degli edifici scolastici, del verde ecc. ecc., ma prendono strade che con il benessere dei milanesi poco hanno a che vedere. Ma è l’idea in sé che va contro il buon senso, rende più oneroso il commercio, bastona con tasse nuove chi viene a lavorare in città. Ma le tasse sono lo sport preferito di una sinistra che ha nel Dna il principio della vessazione e dell’imposizione. E, per estensione del principio, a breve potrebbero pensare ad una tassa sui turisti pedoni che consumano il suolo pubblico e poi una tassa per chi passeggia con un cane e poi..Purtroppo la mia fantasia finisce qui, ma quella della Giunta e della sinistra scommetto troverà altre occasioni per mettere altre tasse.
Soggettista e sceneggiatrice di fumetti, editore negli anni settanta, autore di libri, racconti e fiabe, fondatore di Associazione onlus per anziani, da dieci anni caporedattore di Milano Post. Interessi: politica, cultura, Arte, Vecchia Milano