Milano 12 Febbraio – Ho presentato quasi 50 emendamenti al bilancio. Non sono pezzi di carta per far perdere tempo ma proposte ragionevoli per aiutare la città a crescere e vivere meglio.
Sono tutte proposte compatibili con un bilancio in equilibrio tra entrate e uscite.
Cominciamo con l’eliminazione di aumenti di tariffe per la sosta e per l’iscrizione alle materne, bilanciate dal taglio alle spese per immigrati e turismo. Poi ho proposto la eliminazione degli autovelox e degli aumenti area C e della Low Emission Zone. Queste entrate sarebbero compensate da tagli a nuove assurde ciclabili e a nuove spese per marciapiedi, costosi impianti di controllo e consulenze e infine da rottamazione delle multe (invece negata dalla Giunta).
Poi ho proposto il rimborso di area C per gli ultrasettantenni e sempre per gli anziani il ritorno alle vecchie tariffe Atm pre Pisapia. Ho previsto invece agevolazioni e finanziamenti per chi rinnova l’auto (in particolare i taxi).
Più fondi per la sicurezza, per i vigili e per la sicurezza di vicinato e tagli totali per iniziative insulse come i muri d’artista (graffiti pagati da noi !), l’Amat, il numero unico dei Taxi, e iniziative di pura propaganda come le “case” dei diritti.
Ho proposto anche la vendita immediata di alcuni immobili comunali occupati dai centri sociali (se no campa cavallo se ll fanno sgomberare) e di cedere alcuni diritti di superficie e concessioni, per aumentare gli investimenti sulla manutenzione delle case Erp.
Infine premiare il lavoro e gli investimenti sostenuti dalle piccole e medie imprese che occupano spazi commerciali in Galleria o nei mezzanini Mm, concedendo loro la prelazione a parità di offerta economica.
Infine è già stato approvato il mio emendamento che chiede di cominciare a progettare il prolungamento di M1 a Baggio.
Fabrizio De Pasquale ha 60 anni, è sposato, padre di 2 figli e vive a Milano. Laureato in Scienze Politiche, è stato Capo ufficio stampa di varie aziende e del Ministero dei Beni Culturali. Ha lavorato per RAI ed Expo2015 e per un centro media. E’ stato per 24 anni Consigliere e poi Capogruppo di Forza Italia a Palazzo Marino. Conosce bene Milano ma non smette mai di scoprire i problemi e le eccellenze che la metropoli produce ogni giorno. E’ Direttore e amministratore di Milanopost dal 2014 e crede nel ruolo dell’informazione locale per migliorare la città e i suoi abitanti.