Milano 21 Febbraio – “La Corte Costituzionale ha confermato la nostra legge sui luoghi di culto, muovendo solo un paio di rilievi, come quello relativo alle telecamere che noi avevamo previsto fossero a carico delle associazioni religiose e quello di non distinguere fra le confessioni che hanno un accordo con lo Stato e quelle che non ce l’hanno”. Lo ha detto il presidente della Regione Lombardia, Roberto Maroni, a margine della presentazione degli aggiornamenti sulla legge regionale sui luoghi di culto, illustrati nella conferenza stampa dopo giunta dall’assessore al Territorio, Urbanistica, Difesa del suolo e Città metropolitana, Viviana Beccalossi.
La legge lombarda, ha precisato Maroni, è in vigore per tutte le altre parti. “Anche da questo punto di vista, siamo lieti che la Corte Costituzionale abbia riconosciuto la validità della nostra iniziativa, che non riguarda la libertà religiosa, ma le norme urbanistiche, rimaste saldamente nelle mani delle Regioni, dopo il fallimento del tentativo di togliercele con il referendum del dicembre scorso – ha detto Maroni – tutto ciò ci rafforza nella convinzione di insistere in questa direzione”. (Askanews)
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