A Milano il business moda porta 1,7 miliardi al mese

Milano

Milano 22 Febbraio – Milano la moda porta oltre 19 miliardi di fatturato all’anno, 1,7 al mese, di cui circa un terzo arriva dall’estero, secondo una elaborazione della Camera d commercio di Milano sui dati del registro delle imprese e Istat. Un dato che è quasi il doppio in Lombardia: 35 miliardi all’anno su 108 in Italia. Pesano gli stranieri: l’export milanese è di mezzo miliardo al mese. E la voglia di vestire italiano cresce nel mondo, + 5% l’export in un anno, grazie all’eleganza “made in Italy” che ha conquistato Francia, Hong Kong e Usa, con crescite a due cifre per Canada, Corea e Giappone. Sono 13 mila le imprese di moda a Milano e danno lavoro a 90 mila addetti. Milano pesa il 5% di tutta Italia per imprese, il 10% per gli addetti e quasi un quinto del fatturato. Sono circa 34.500 le imprese attive nel settore della moda in Lombardia, di cui quasi 14 mila nella produzione moda e oltre 20 mila tra commercio e design. Dopo Milano, che è prima con il 38% (13 mila) delle imprese della moda in regione, vengono Brescia con 4 mila imprese, Bergamo e Varese con quasi 3.500, Como con 2.600 e Monza e Brianza con circa 2.300. 193 mila gli addetti del settore, il 23% del totale italiano, di cui oltre 87 mila a Milano. 35 miliardi il fatturato lombardo, su 108 in Italia. Emerge da un’elaborazione della Camera di commercio di Milano sugli ultimi dati del settore.

Export lombardo di moda nel mondo: 9,2 miliardi di euro. Cresce l’interesse per la moda lombarda nel mondo: nei primi nove mesi del 2016 l’export supera i 9,2 miliardi di euro con una crescita del +4,7% in un anno, quasi quattro volte la crescita dell’export italiano che si ferma al +1,2%. La Lombardia esporta soprattutto articoli di abbigliamento, per un valore di 4,2 miliardi di euro, quindi prodotti tessili per 2,7 miliardi e articoli in pelle per 2,3 miliardi che è anche il settore che cresce di più, +8% tra 2015 e 2016. Milano, Bergamo, Brescia e Lecco: tra le maggiori esportatrici che crescono di più. Milano pesa la metà dell’export lombardo (49,2%, 4,5 miliardi, +8,2% in un anno), la seguono poi Como (1,1 miliardi, +2,3%), Bergamo (721 milioni, +5,6%), Mantova e Varese (entrambe circa 668 milioni, +0,2%, -2,6%), Brescia (563 milioni, +6,4%), Monza (347 milioni, – 8%), Lecco (224 milioni, +8,5%).

Francia, Hong Kong e USA i principali mercati, crescita a due cifre per Canada, Corea e Giappone. La Lombardia ha esportato nel 2016 soprattutto verso l’Unione Europea (3,9 miliardi), l’Asia orientale (2,4 miliardi), il resto d’Europa (1,2 miliardi) e l’America del Nord (902 milioni). La Francia è il primo mercato della Lombardia, con 965 milioni di export in nove mesi, seguita da Hong Kong dove sono arrivate esportazioni lombarde per 809 milioni, Stati Uniti (802 milioni) e Germania (653 milioni). Quinta la Cina verso cui si sono dirette 520 milioni di esportazioni. Considerando i principali clienti della moda lombarda, cresce in un anno principalmente l’export verso Canada (+20,1%), Corea del Sud (+16,7%) e Giappone (+13,3%). Emerge da un’elaborazione Camera di commercio di Milano su dati Istat al terzo trimestre 2016 e 2015. (il VELINO.it)

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