Teatro Manzoni – Industrial Revelation, da Seattle i creatori del ‘Garage-Jazz’

Cultura e spettacolo

Milano 22 Febbraio – Il Teatro Manzoni per “Aperitivo in Concerto” presenta una straordinaria novità, uno fra i concerti più interessanti di questa stagione: Industrial Revelation è il nome di un eccezionale gruppo di giovani musicisti provenienti da Seattle. Industrial Revelation 1Il centro del mondo musicale americano, e uno fra i principali perni culturali nel mondo, è New York. Chicago, New Orleans, Detroit, Philadelphia hanno contribuito a delineare le sorti storiche della musica improvvisata, senza mai scalfire il magnetismo e la capacità d’attrazione della Grande Mela. Persino Los Angeles, con tutto il suo calderone polietnico, pare impallidire di fronte alla ricchezza culturale newyorkese.

Seattle è assurta a fama musicale per essere stata la culla dello stile “grunge” e di un gruppo come i Nirvana di Kurt Cobain. I musicisti che compongono Industrial Revelation, e che vanno affermandosi sui palcoscenici americani, dimostrano che anche al di fuori di New York esiste una musica improvvisata creativa e originale, e che a Seattle sta nascendo un modo di intendere l’improvvisazione al di fuori degli schemi. La musica degli Industrial Revelation ha abbandonato certi contrasti forti, certe dinamiche accese del jazz, concentrandosi su aspetti dell’improvvisazione meno battuti: colpisce nei lavori di questi musicisti l’intenso afflato poetico, la malinconica bellezza dei materiali tematici, l’eleganza degli sviluppi e la capacità di dare una veste drammatica e coinvolgente a un vero stile tutt’altro che incline a una grazia accondiscendente. Perché delle tradizioni del jazz gli Industrial Revelation hanno saputo conservare, e persino ampliare, il pathos del cosiddetto “storytelling”, cioè la capacità di narrare una storia facendone diventare protagonista il pubblico. Esiste oggi, grazie a questi superbi interpreti e strumentisti, un vero e proprio “stile” di Seattle, il ‘Seattle Garage- Jazz’, che sembra riflettere la complessa introspezione della città.


tromba:
Ahamefule Oluo; pianoforte, tastiere: Josh Rawlings

contrabbasso: Evan Flory-Barnes; batteria: D’Vonne Lewis

voce: Okanomodé Souldchilde

Teatro Manzoni

Domenica 26 febbraio, ore 11.00

 

Prevendita

Biglietto intero €15 – Ridotto giovani € 10 – alla cassa del Teatro  – Numero Verde 800-914350  Online: www.teatromanzoni.it – www.Ticketone.it + Call Center 892.101

 

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