Milano 23 Febbraio – L’Assessore al Bilancio di Milano, Roberto Tasca, ha liquidato le nostre critiche alle tasse che si pagano a Milano dicendo che in fondo si pagano 80 euro al mese per avere tanti servizi.
Innanzitutto lui ha fatto il calcolo de pollo di Trilussa. Ha diviso i 1433 milioni di tasse versate al Comune per i residenti che sono circa 1345.000. Dunque ha incluso neonati, minorenni etc. E’ chiaro che le tasse pesano su chi lavora che sono meno.
Ma poi ha dimenticato di dire che quegli stessi residenti pagano i servizi. Dall’Atm alle rette della refezione, dagli impianti sportivi ai musei, dalla nuova tassa di iscrizione alle materne alla sosta e alla Area C. Dunque per i servizi bisogna pagare almeno altri cento euro al mese.
Poi ha omesso che i milanesi sono i principali contribuenti italiani di Irpef che versano per 20 miliardi! E poi c’è l’Iva…..
Insomma Tasca, che è un serio professore, ci ricorda che per la sinistra, come diceva Padoa Schioppa, è bello pagare le tasse. E il fatto che le tasse e le tariffe aumentino tutti gli anni sembra una bazzeccola in confronto agli stupendi servizi che riceviamo!
In realtà sono un freno alla nostra libertà, al nostro benessere, ma soprattutto al nostro lavoro e alla spinta a crearne di nuovo.
Fabrizio De Pasquale ha 60 anni, è sposato, padre di 2 figli e vive a Milano. Laureato in Scienze Politiche, è stato Capo ufficio stampa di varie aziende e del Ministero dei Beni Culturali. Ha lavorato per RAI ed Expo2015 e per un centro media. E’ stato per 24 anni Consigliere e poi Capogruppo di Forza Italia a Palazzo Marino. Conosce bene Milano ma non smette mai di scoprire i problemi e le eccellenze che la metropoli produce ogni giorno. E’ Direttore e amministratore di Milanopost dal 2014 e crede nel ruolo dell’informazione locale per migliorare la città e i suoi abitanti.