Milano 25 Febbraio – I Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Cassano d’Adda hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di un 37enne italiano e di un 50enne marocchino, entrambi già noti alla Giustizia, ritenuti responsabili di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Il provvedimento è scaturito dalle indagini condotte dai militari dell’Arma a seguito della segnalazione di una madre esasperata dalle continue richieste di denaro avanzate dalla figlia 40enne, tossicodipendente. Gli accertamenti, condotti anche con l’ausilio di attività tecniche, hanno consentito di portare alla luce un giro di crack, che veniva ceduto dai 2 pusher a circa 80euro al grammo, con ritiro direttamente nell’appartamento dello straniero o negli spazi comuni del condominio, ad opera dell’italiano. I Carabinieri hanno accertato come spesso la droga veniva consumata in aree dismesse del “Quartiere Satellite”. Il 50enne era già stato tratto in arresto dai militari di Cassano d’Adda nell’aprile scorso, in flagranza di reato, quando era stato sorpreso a spacciare in strada e trovato in possesso di numerose dosi di cocaina, una boccetta di metadone, un bilancino, 3 telefoni cellulari e 180euro in contanti.
Gli arrestati sono stati condotti a San Vittore dove rimangono a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
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