Milano 1 Marzo – La Scuola della Cattedrale presenta un evento sulla spiritualità ed il rapporto con la religione di uno dei luoghi più inaccessibili al mondo: il Tibet. Punto di partenza la pubblicazione dell’opera più prestigiosa del 900 italiano nel campo degli studi sull’Oriente, Indo-Tibetica di Giuseppe Tucci (1894-1984), tibetologo, esploratore, storico delle religioni, scienziato, punto di riferimento per gli studiosi del mondo orientale mondiale (cinque volumi per totali otto tomi della collana «Le Tradizioni», Luni Editrice, Milano, 2017).
La straordinaria e rarissima documentazione, frutto delle spedizioni scientifiche condotte da Tucci tra la fine degli anni venti e gli anni trenta, è considerata un monumento dedicato all’arte, alla scultura e ai templi del Tibet, in un’impresa editoriale titanica, quella di far conoscere un mondo sconosciuto a noi occidentali, e non solo agli studiosi di tibetano e agli indologi.
La documentazione è preziosa perché negli anni moltissimi monasteri e opere d’arte sono andati distrutti. Qui possiamo ancora vedere le fotografie originali di luoghi scomparsi, una quantità immensa di templi e statue, mappe e cartine, oltre a decine di pagine di testi canonici perfettamente riprodotti nella lingua e scrittura originale. Quest’opera manca dal mercato e panorama editoriale italiano fin dall’apparizione: le poche copie presenti nelle biblioteche italiane, come le rarissime copie del mercato dell’antiquariato librario, la quasi totale mancanza dell’opera completa nelle biblioteche private degli studiosi, ne hanno fatto un mito quasi inaccessibile. La ripubblicazione totale dei sette tomi come apparvero nell’edizione originale (diventati otto per l’aggiunta di un volume per le grandi tavole e cartine), riportando le pagine nello stesso formato e con gli stessi caratteri al piombo, senza averne alterato in nulla la bellezza, è stata pensata per rendere fruibile uno dei capolavori della cultura italiana del novecento. Le fotografie che compaiono nei testi furono scattate durante le spedizioni di Tucci con l’unico intento di documentare i templi, le statue e gli oggetti che aveva dinnanzi. Anche la carta utilizzata per questa edizione è quasi identica a quella usata all’epoca di Tucci; l’Editore non ha voluto usare la carta patinata per le fotografie per non snaturare la bellezza delle immagini dei templi così antiche e meravigliose.
L’evento, introdotto e coordinato da Armando Torno, si terrà lunedì 6 marzo alle 18.30 presso laChiesa di San Gottardo in Corte (Via Pecorari, 2); interverranno Mons. Gianantonio Borgonovo, Giuliano Boccali, per oltre quarant’anni professore di Indologia e Lingua e letteratura sanscrita all’Università degli Studi di Milano, e in precedenza della stessa disciplina e di Religioni e filosofie dell’India a Venezia, Ca’ Foscari, e Chiara Bellini, ricercatrice in Tibetologia e Storia dell’arte himalayana all’Università di Bologna.
Info 02.72 080 766 – int. 208 – scuoladellacattedrale@duomomilano.it – www.duomomilano.it
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Pierangela Guidotti
Laurea Magistrale in Lettere Moderne. Master in Relazioni Pubbliche.
Diploma ISMEO (lingua e cultura araba). Giornalista. Responsabile rapporti Media relations e con Enti ed Istituzioni presso Vox Idee (agenzia comunicazione integrata) Milano.