Milano 2 Marzo – Ha dell’incredibile la faccia tosta – commenta Silvia Sardone, consigliere comunale di Forza Italia – con cui il sindaco rivende come propri successi delle iniziative private su cui il contributo comunale è stato inesistente.
In particolare è paradossale l’enfasi con cui si appropriano dell’iniziativa di Proges per l’edificio abbandonato tra Via Mulas e Via Adriano. Riepiloghiamo: per anni il Comune non ha sorvegliato l’immobile, ha lasciato che centinaia di clandestini, rom e sbandati occupassero lo stabile, non è intervenuto nonostante uno stupro al suo interno e numerose azioni criminali commesse dagli occupanti (dallo spaccio a furti e aggressioni), non si è mai attivato per contrastare insicurezza e degrado. Ora prende forma un progetto privato per la riqualificazione dell’immobile e un centro per anziani e il Comune se ne prende i meriti? Di fronte ai fallimenti della sinistra nel quartiere Adriano poi si potrebbero scrivere libri. Invece di vantarsi del privato che salva la situazione perchè non ci spiegano come sia possibile lasciare abbandonati gli stabili di Adriano 60, di proprietà comunale, occupati da tempo da rom e delinquenti vari? La responsabilità in questo caso è tutta sulle loro spalle e nonostante le centinaia di segnalazioni dei cittadini nulla fanno per mettere in sicurezza l’area. Cosa dire inoltre della variante al piano di intervento integrato Marelli ferma in giunta? I progetti per il quartiere sono bloccati (come scuola media e piscina) e sui trasporti, come per esempio il prolungamento della linea 7, non c’è nemmeno il progetto definitivo. Sala e compagni continuano a vendere fumo per negare la propria incapacità.
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