Milano 5 Marzo – “Gli accertamenti fin qui espletati hanno evidenziato che le indagini del procedimento a carico di Alfredo Romeo ed altri, sui fatti (poi) di competenza di questa Procura, sono state oggetto di ripetute rivelazioni di notizie coperte da segreto sia prima che dopo la trasmissione degli atti a questo ufficio, sia verso gli indagati o comunque verso persone coinvolte a vario titolo, sia nei confronti degli organi di informazione”. E’ quanto affermato in una nota dalla Procura di Roma su caso Consip.
“Per una esigenza di chiarezza – prosegue il comunicato – la Procura di Roma ha pertanto revocato al Nucleo operativo ecologico la delega per le ulteriori indagini che è stata affidata al Nucleo investigativo di Roma dell’Arma dei Carabinieri”.
Intanto, secondo la posizione espressa dall’imprenditore Romeo ai legali che gli hanno fatto visita nel carcere di Regina Coeli, dove si trova detenuto per corruzione nell’ambito dell’inchiesta, quello che si legge sui giornali è tutto falso.
L’imprenditore ha riferito agli avvocati di sentirsi vittima di una “strumentalizzazione” che ritiene sia conseguenza di una “contesa di natura politica”. Lunedì è previsto l’interrogatorio di garanzia, ma non è ancora chiaro se Romeo risponderà al gip o si avvarrà della facoltà di non rispondere. (Adnkronos)
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