Milano 8 Marzo – Marco Cagnolati, consigliere Forza Italia al Municipio 3, ancora una volta e dopo l’ennesimo incidente, scrive al Sindaco per segnalare l’illogica sperimentazione dei musoni in viale Romagna “Invio foto del risultato della “sperimentazione” In V.le Romagna dei musoni che avevo numerose volte denunciato e di cui avevo chiesto tempo fa la rimozione (richieste rimaste inascoltate). Come potete vedere si è verificato nei giorni scorsi l’ennesimo incidente causato proprio dalla presenza di queste strutture. Torno a sollecitare un rapido e risolutivo intervento di eliminazione di queste strutture che non fanno altro che causare pericolo ed incidenti ai veicoli in transito lungo V.le Romagna. Perché, come riporta “Quattroruote“ In viale Romagna e dintorni, da oltre un anno trovare parcheggio è diventato impossibile. Con la trasformazione dei controviali in zone a traffico moderato, circa 160 spazi sono stati cancellati e, questo, ha accentuato il fenomeno della sosta selvaggia, adesso punita regolarmente. Fa parte della “cura antiauto” che, ogni giorno, la giunta somministra ai milanesi “colpevoli” di utilizzare l’automobile. Di fatto, qui ormai è impossibile effettuare una fermata, anche solo per il tempo necessario a scaricare la spesa dal baule, senza rischiare una contravvenzione. Anche nelle strisce gialle del tratto compreso tra piazza Piola e piazzale Susa, in entrambi i sensi di marcia, trovare un posto è quasi impossibile; così, dopo avere passato intere serate a cercare parcheggio nei dintorni di casa propria, molti alla fine sono stati costretti ad affittare un box o un posto in garage. Non a caso, nel vicino largo Rio de Janeiro .Gli altri, compresi coloro che non se lo possono permettere, raccontano di avere preso in un anno circa una dozzina di multe e, di conseguenza, di avere versato nelle casse comunali da 300 a 400 euro. Proposta. Dopo una lunga battaglia in Municipio 3, compreso un ricorso al prefetto, Marco Cagnolati, consigliere di Forza Italia, ha deciso di rivolgersi ancora a Palazzo Marino, nella scia dell’interrogazione presentata in occasione della prima trance di lavori, quasi due anni fa: ora propone di tracciare nuove strisce gialle e di recuperare qualche posto auto almeno sui tanti “musoni” creati, cioè i marciapiedi allargati, elementi centrali dei nuovi percorsi imposti dalla Zona 30 per moderare la velocità delle vetture sui controviali. “Per ovviare alla carenza cronica di posti auto, ora aggravata da questa situazione – scrive Cagnolati all’assessore alla Mobilità, Granelli – chiedo che, dove possibile, siano tracciate strisce per parcheggi destinati ai residenti sulle parti che presentano spazi liberi. Invece, sono state installate inutili rastrelliere, visto che nessuna è utilizzata”. La vicenda dei restringimenti di carreggiata nel Municipio 3 ha già suscitato molte polemiche in tutta Città Studi; oltre a viale Romagna, sono state modificate così anche le vie Teodosio, Castel Morrone e Pacini, con altrettanti posti auto andati in fumo.”
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