Milano 9 Marzo – Non c’è niente da fare, per vincere, in Democrazia, si deve parlare ai cretini. A tutti i cretini. Anche ai più nocivi, purché in numero consistente. D’altronde, che altro aspettarsi da una classe politica che più volte ha presentato interrogazioni Parlamentari sulle scie chimiche? Stavolta, però, stiamo giocando col fuoco. Emiliano, ieri, si è vantato che la Regione Puglia non farà nulla per imporre i vaccini ai bambini. Per esempio, non impedirà ai non vaccinati di andare negli asili pubblici. E questa, signori miei, è una colossale sciocchezza. Da cui nemmeno noi di centrodestra, purtroppo, siamo immuni. Il problema è questo: circola da una decina di anni uno studio, contraffatto, sul rischio autismo connesso ai vaccini. Tale rischio non esiste. L’autore dello studio non è nemmeno più un medico. È stato provato che aveva taroccato i risultati dello studio per favorire un avvocato che aveva iniziato una causa contro le case farmaceutiche. Insomma è fuffa. Ed una fuffa pericolosa. Le malattie contro cui si vaccinano i bambini uccidono. Mutilano. Bebe Vio è là a dimostrarlo. Ed oggi sempre più famiglie non vaccinano i propri figli. Perché? La motivazione che viene più spesso data è che c’è poca informazione. E molta disinformazione. Io ci credo, ma fino ad un certo punto. Secondo me c’è una componente estremamente razionale, che poi è anche il motivo per cui, da liberale, supporto quest’obbligo (magari essendo incoerente, ma pazienza). I vaccini sono farmaci, hanno effetti collaterali e rischi. Residuali, ridicolmente rari, ma esistenti. Oltre ad avere un problema sempre sottovalutato, ma del tutto vero: gli aghi fanno paura. Al bambino, che piange e fa scattare meccanismi di protezione nelle madri, sia nei genitori. La somma di queste cose fa sì che qualcuno non abbia fatto vaccinare il bambino. E finché erano pochi a non farlo, il problema non si è sentito. I piccoli erano protetti dall’immunità di gregge. Ovvero, se la stragrande maggioranza dei bambini è vaccinata, i pochi a non esserlo sono protetti lo stesso. Il virus non arriva, comunque, a loro. Il problema è che quella quota di non vaccinati andrebbe lasciata libera per chi non può farlo, come gli immunosoppressi (per esempio i bambini leucemici) o gli immunodeficienti (bambini con patologie congenite che non gli fanno sviluppare le difese immunitarie). Se si riempie di figli di genitori inutilmente ansiosi, particolarmente furbi o sviati da pediatri da fucilare sul posto si crea un enorme problema. La prima parte del quale è che la copertura vaccinale scende sotto quota e l’immunità di gregge sparisce.
Il che porta a due problemi: chi non può vaccinarsi rischia la propria vita e tornano le malattie. Malattie che uccidono. Ecco, giocare su questo le primarie è da dementi. Dire che si proteggeranno anche gli obiettori d’incoscienza per prendere due voti in più significa decidere di farsi complici delle morti che seguiranno. A me sembra uno scandalo. Uno scandalo così grande da portarmi a dare ragione a Renzi. Pensate quanto grave deve essere la vicenda…
Laureato in legge col massimo dei voti, ha iniziato due anni fa la carriera di startupper, con la casa editrice digitale Leo Libri. Attualmente è Presidente di Leotech srls, che ha contribuito a fondare. Si occupa di internazionalizzazione di imprese, marketing e comunicazione,