“Io tra san Francesco e la pasta scotta”, Silvia Sardone racconta cosa ha visto nella caserma Montello

Milano

Milano 12 Marzo – Dopo 4 mesi di attesa, la battagliera  consigliera di FI Silvia Sardone ha potuto visitare la caserma Montello, il resort esclusivo per 300 “turisti per sempre”, ovvero gli pseudo rifugiati  che il comune di Milano vezzeggia, ospita, coccola, ingrassa, colma di attenzioni, lasciando però migliaia di clochard e di poveri italiani senza assistenza, per strada e al freddo.Nel racconto della Sardone, che finalmente ha potuto entrare in questa specie di club Mediteranée meneghino, emerge la descrizione di un resort, di un residence, di un albergo 5 stelle con ogni confort. I membri del comitato zona 8 solidale e l’Anpi, supporter del sindaco Sala,vanno e vengono dalla caserma ma il sito è vietato ai residenti del quartiere Certosa e ad altri comitati, rei di criticare questo assurdo hotel di lusso, a spese del contribuente,  per finti profughi.

Video di Claudio Bernieri

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