Donazione di organi, Lombardia campione di solidarietà

Lombardia Scienza e Salute

Milano 15 Marzo – “Sono molto orgoglioso perché la Lombardia con 770 trapianti eseguiti nel 2016 è prima in classifica in Italia e ottava a livello mondiale per numero di trapianti, ma è anche campione di solidarietà e altruismo. Siamo, infatti, al primo posto per i consensi alla donazione di organi: su circa 2 milioni di manifestazioni di volontà, circa 500mila sono espresse in Lombardia”.

Lo ha detto l’assessore al Welfare di Regione Lombardia Giulio Gallera commentando l’ultimo studio di Lombardia Speciale (da oggi disponibile all’indirizzo: www.lombardiaspeciale.regione.lombardia.it).

SENSIBILIZZARE CITTADINI “Esprimersi in maniera consapevole – ha sottolineato l’assessore – sulla donazione dei propri organi è un gesto di civiltà molto importante, esprimersi positivamente, poi, può salvare davvero molte vite umane. Ogni anno in Italia vengono effettuati circa 3mila trapianti a fronte di una lista di attesa di oltre 9mila malati, 500 dei quali ogni anno muoiono prima che un organo sia disponibile. Per questo è molto importante sensibilizzare i cittadini a compiere una scelta in merito”.

MILANO-BERGAMO-COMO CITTA’ PIU’ SOLIDALI “Le province in cui le Aziende sanitarie hanno registrato il maggior numero di consensi – ha concluso Gallera – sono quelle di Milano con oltre 6mila consensi, Bergamo con 1.500 e Como con 1.117. Il dato più rilevante è che su 15mila manifestazioni di volontà espresse nelle ATS l’85,8 per cento si è detto favorevole alla donazione e soltanto il 14,2 ha espresso parere contrario”.

SCELTA IN COMUNE “Ricordo – ha concluso Gallera – che, dal 2016, Regione Lombardia partecipa al progetto ‘Scelta in Comune’ con il Centro nazionale trapianti, Federsanità-Anci, Anci Lombardia, Associazione italiana per la donazione di organi (Aido) e Associazione North Italian Transplantprogram (NITp), che prevede la possibilità di esprimersi in merito alla donazione di organi, tessuti e cellule post mortem al momento del rilascio o del rinnovo della carta d’identità”.

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