Milano 16 Marzo – Non si può dire che l’opposizione stia zitta…perché, raccogliendo testimonianze e proteste dei residenti, segnala, interroga, polemizza. Ma tutto cade nell’indifferenza e nel silenzio. Se i Rom creano campi abusivi, se il territorio o gli immobili occupati inevitabilmente portano degrado e disordine sociale, all’amministrazione attuale sembra importare ben poco, per non dire niente. Nessuna azione per contrastare, nessuna volontà di porre fine alle cattive abitudini che dai tempi di Pisapia continuano a perseverare. Ad esempio gli stabili di Via Adriano 60, di proprietà del Comune di Milano, sono occupati da rom e immigrati da anni e il degrado dilaga.
“Nell’autunno del 2015, – spiega la Sardone (Consigliera Forza Italia) – ma già prima negli anni precedenti con Pisapia sindaco, il Comune di Milano aveva ampiamente pubblicizzato a stampa e cittadinanza un progetto di riqualificazione per l’area sita in Via Adriano 60 che prevedeva lavori di demolizione degli stabili, bonifica dell’area e un piano con obiettivo finale la creazione di una scuola media attesa da tempo dal quartiere”. Ma “Il progetto della scuola è molto lontano dal diventare realtà. In attesa che il Comune dia seguito alle proprie promesse (di anni fa) non è accettabile che l’amministrazione neghi il problema dell’occupazione di quest’area comunale. Non ci sono scuse, si intervenga sgomberando subito gli occupanti dagli stabili.”
E ormai bivaccare, occupare, sembra uno sport abituale, perché non esistono controlli. Marco Cagnolati (Consigliere Forza Italia Municipio 3) ha monitorato il il Parco Lambro, oggetto di bivacchi e di degrado. E ancora una volta scrive a Sala “Come da foto allegate, nonostante i ripetuti solleciti inviati e la presenza delle GEV proprio al Parco Lambro, segnalo che sono iniziati, complice il bel tempo, i consueti bivacchi / campeggi abusivi al Parco Lambro. questa volta si sono accampati due “turisti” con tenda e barbeque nei pressi della Cascina San Gregorio,
Vi prego di intervenire e relazionarmi in merito. Prego inoltre di monitorare la zona sanzionando questo tipo di attività in modo tale da impedire , in futuro, quest’utilizzo illegale del verde pubblico.”
L’anarchia sembra avvalorare diritti impropri e illegali, nell’indifferenza di un’amministrazione assente. E i milanesi?
Olga Molinari