Milano 20 Marzo – Cammina a malapena, in realtà. Ha qualche anno. Un sorriso contagioso. Ma, purtroppo, non è la sola cosa contagiosa che ha. Ha anche una malattia. Il morbillo. Non dovrebbe averla. Il morbillo non si dovrebbe più prendere. Eppure lei l’ha preso, e va in giro felice, ma solo perché non sa che cosa sia. Probabilmente guarirà. Ma non è detto. E nel frattempo avrà contagiato altri bambini. Perché il vaccino non è una magia, e non si resta immunizzati per sempre. E magari la malattia camminerà a lunghi passi ed arriverà nelle case dei bambini che, pur volendolo, non potevano vaccinarsi. Qualcuno di loro ha la leucemia e fa la chemio. Qualcun altro ha una malattia congenita ed è immunodepresso dalla nascita. Chi lo sa. Forse quella malattia entrerà con lui nel lettino, ma uscirà sola. Perché il bambino non si alzerà mai più. Questa è una storia immaginaria, ma nemmeno più di tanto. La cosa assolutamente reale è che se alcune malattie contagiose possono essere fermate, la più pericolosa di tutte, la stupidità, non può essere fermata con una puntura. Talvolta ci vogliono mezzi più forti. E definitivi. Per esempio, nei confronti dei medici che consigliano di non vaccinare. La loro associazione di categoria dice che sono pochissimi. Se anche fosse uno solo, sarebbe uno di troppo. Dichiara Giulio Gallera, Assessore alla Sanità della Regione Lombardia:
Avvieremo un monitoraggio con un’analisi dei dati regionali – spiega l’assessore al Welfare Giulio Gallera – . Questo consentirà di capire in quali zone deve essere rafforzata la copertura, e permetterà alle Ats e all’Ordine dei medici di ragionare insieme su quali misure mettere in capo”.
So che Gallera è un liberale, quindi escludo che ci sarà la fucilazione sulla pubblica piazza, e lo capisco. Sono liberale anche io. Però, giuro, un po’ la vorrei. Posso capire che a cadere nella trappola della propaganda antivaccinista sia una madre ansiosa. Io ne so qualcosa di madri ansiose e di come ci si conviva. Capisco che qualche fesso la condivida. Ma un medico? Un medico che diffonda questa menzogna è un delinquente. Non è uno scienziato, non è un professionista. È un killer, semplicemente più distaccato dalle vittime. Ma questo non cambia l’essenza di quello che è. È ora di smetterla col buonismo. Un’arma biologica cammina tra di noi. Oddio, cammina. Zampetta. Ci prova a camminare. Ed ha iniziato a grattarsi. Speriamo qualcuno lo fermi. E che qualcun altro faccia sì che sia l’ultimo bambino a farlo…
Laureato in legge col massimo dei voti, ha iniziato due anni fa la carriera di startupper, con la casa editrice digitale Leo Libri. Attualmente è Presidente di Leotech srls, che ha contribuito a fondare. Si occupa di internazionalizzazione di imprese, marketing e comunicazione,