Milano 26 Marzo – Arriva il serale di Amici, un carrozzone che annoia, che diverte, che a tratti genera tenerezza e passione: una trasmissione, insomma che rispetta un rituale scontato e prevedibile, ma può essere vivacizzato dalla personalità dei giudici e dal talento dei ragazzi. Ma questa edizione sembra caratterizzato soprattutto dal gioginismo istrionico di un Morgan a cui non mancano né l’intelligenza musicale né la capacità di essere protagonista. Morgan è furbo, calcolatore, grande affabulatore, con quella sottile cattiveria che diventa un pregio nella dinamica del programma. Ma è indubbio che a fronteggiarlo c’è un diamante purissimo di preparazione musicale ed artistica: Elisa. I giudici, per ora, non graffiamo, non sono incisivi, non argomentano: un parterre sorridente e prevedibile.
I ragazzi sono tutti bravini, preparati, impegnati, forse un po’ succubi dei gusti musicali dei rispettivi direttori artistici. Non ha deluso Federica, Shady tra i cantanti e Andreas e Cosimo tra i ballerini. Lo Strego ha molte potenzialità, ma il “Ritornerai” di Lauzi ha in sé una musicalità e una drammaticità che non ho sentito nella sua interpretazione.
Poche emozioni, insomma. Ma il duetto Elisa-Emma è stato un brivido di bellezza
Esce Michele della squadra blu, un cantante simpatico e dotato di personalità.
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Olga Molinari