Milano 28 Marzo – Due bambini, di due anni e mezzo e di quattro anni, sono stati trovati morti in un appartamento nel nuovo quartiere delle Albere a Trento, uccisi probabilmente a martellate dal papà. Ad avvertire la polizia è stata la madre. Il padre dei due piccoli, Gabriele Sorrentino, ex carabiniere, è stato trovato senza vita ai piedi di una scarpata, a poca distanza dalla città: l’uomo, secondo gli investigatori, si è suicidato gettandosi nel vuoto. Il movente potrebbe essere economico – “Ci sarà l’inizio dell’esame autoptico da stasera. I dati essenziali della vicenda evidenziano che i due bimbi siano stati uccisi, è probabile sia stato il padre trovato suicida”. Così in conferenza stampa il sostituto procuratore di Trento Profiti sulla tragedia familiare a Trento. “Stiamo approfondendo le dinamiche del movente: si tratta di un gesto sorprendente, incontrollato e disperato dovuto a difficoltà di varia natura non possiamo aggiungere altro ora ,nei prossimi giorni diremo qualche cosa in più: ragioni finanziarie l’ipotesi più concreta”, finora ha proseguito il pm. “Si ipotizza che Gabriele Sorrentino, 45 anni, potesse avere difficoltà di carattere economico. Nessun biglietto o altra indicazione scritta è stata trovata sulle motivazioni del gesto”, ha detto Profiti. Nessun dissidio con la moglie – Il pm ha aggiunto che “erano ottimi i rapporti con la moglie, assolutamente normali”. “Non ci sono stati tentativi di inquinare la scena del delitto – ha detto il magistrato – spiegando che i bambini sono stati trovati in soggiorno. Il padre avrebbe dovuto accompagnarli a scuola”. “La moglie – ha aggiunto Profiti – era uscita di casa come tutte le mattine, una situazione normale per la famiglia. Era ciò che accadeva quotidianamente”. “L’uomo – ha spiegato il magistrato – svolgeva delle attività finanziarie, lavorava in casa ed era normalmente in casa con i figli quando la moglie non c’era”. Non si sa ancora se i piccoli si siano accorti di che cosa stava loro accadendo: “Chi lo sa… – ha detto Profiti – Sarà l’autopsia a chiarirlo”. Non risulta che l’uomo fosse in cura per fatti depressivi. Il Procuratore capo di Trento Marco Gallina ha ammonito i cronisti ad osservare la necessaria discrezione nel divulgare dettagli sulla vicenda, “in quanto a questa tragedia se ne aggiungono altre che toccano i familiari”.
Il padre ritrovato morto dalla polizia – Il cadavere del padre è stato trovato dalla polizia dopo aver analizzato i tabulati telefonici: gli investigatori lo stavano cercando dopo il ritrovamento dei corpi dei due bambini. Una sorella dei due bimbi, che ha 13 anni, si trovava in gita scolastica. Sorrentino, ex militare dell’Arma in servizio a Riva del Garda, prima del congedo aveva seguito un corso per elicotterista a Bolzano, ma ormai lavorava a Trento come operatore finanziario; la moglie Sara Failla, invece, è veterinaria.
“Il padre dei due bimbi – ha raccontato un vicino – mi aveva detto pochi giorni fa che stava per firmare il rogito per l’acquisto della casa. Non avrei mai pensato che Gabriele avrebbe potuto fare una cosa del genere, sembravano la famiglia del Mulino Bianco. Qualche volta ci si incontrava sulla strada e Gabriele sembrava una bellissima persona, una persona che adorava i suoi bambini”. (Tg.com)
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