Milano 31 Marzo – Una volta completato, agli inizi del 2018, sarà il polmone verde del quartiere Porta Nuova e il terzo parco pubblico più grande di Milano. Tra i grattacieli di Unicredit e il Bosco Verticale la Biblioteca degli alberi inizia a rivelarsi alla città con l’apertura di un primo lotto di 7.500 metri quadrati che verrà inaugurato il prossimo primo aprile con una vera e propria festa di Primavera.
A progetto completato – i lavori sul secondo lotto di 77mila metri quadrati partiranno a metà aprile – il parco nei suoi 95mila metri quadrati ospiterà 450 alberi di 19 specie differenti, 34.800 metri quadrati di prato e quasi 90mila piante scelte dalla paesaggista olandese Petra Blaisse e dal progettista Piet Oudolf. L’impostazione della Biblioteca è moderna con percorsi lineari che collegheranno l’esterno con l’intero, i campi, aree irregolari formate dall’intersezione dei percorsi che di volta in volta saranno giardini, aiuole, prati, e infine le foreste circolari, caratteristiche stanze vegetali con le fronde degli alberi a fare da tetto sotto cui svolgere le attività più disparate, dallo yoga alla lettura, dai pic-nic al tai-chi. Ognuna di queste foreste circolari avrà un nome che sarà indicato lungo i percorsi che la circondano. La progettista olandese avrebbe voluto anche siepi per giocare a nascondino poi la sicurezza ha imposto cespugli non più alti di mezzo metro, costringendola ad accantonare il progetto. “Ogni giardino è un messaggio, un giardino rappresenta una cultura, una città – ha detto Petra Blaisse – e la provenienza internazionale degli alberi ci suggerisse di collaborare gli uni con gli altri, in Europa ma anche nel mondo. Questo è un posto dove la gente può venire a socializzare”.
La prima parte del progetto, che ha avuto una lunga gestazione con l’apertura di un bando internazionale da parte del Comune di Milano nel 2004 vinto poi dallo studio Inside Outside di Petra Blaisse, ospita già 44 alberi, due campi da bocce, giochi d’acqua e un parco giochi aperto anche ai bambini disabili. Un assaggio, dunque, del più ampio progetto che ha richiesto un investimento di 14 milioni di euro, e che durante la fase di cantiere nei prossimi mesi ospiterà MiColtivo nel Parco, una serie di iniziative di coinvolgimento diretto dei cittadini nella realizzazione di questa fetta di verde urbano. Main partner di questo progetto sono Coima, che nel 2015 è subentrata al Comune nell’attuazione dei lavori del parco,e Bnp Paribas Italia.
“Questo progetto di spazio pubblico – ha detto Manfredi Catella, ad di Coima Sgr – sarà l’espressione più evidente di come un progetto di riurbanizzazione debba essere prima di tutto un valore per il territorio e per i suoi cittadini. Porta Nuova è stato realizzato con questo pensiero”. “Per Bnp Paribas – ha detto Denis Delespaul, presidente di Bnp Paribas leasing solution per l’Italia – questo è un progetto molto molto importante. Abbiamo aderito all’iniziativa MIColtivo nel Parco perché crediamo che la responsabilità sociale d’impresa sia un impegno e un’attenzione da declinare nel quotidiano, per migliorare il contesto sociale ed ambientale in cui tutti noi viviamo. Per fare qualcosa di sociale, per la gente. Per dire: qui non c’è solo mattone ma c’è vita. Milano è una città straordinaria perché è a dimensione umana, ma è anche internazionale”. (Askanews)
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