Milano 1 Aprile – L’Automobile Club de l’Ouest dopo aver proposto all’Autodromo Nazionale Monza 41 vetture dell’European Le Mans Series che si sono fronteggiate in due intense giornate di test ufficiali, riserva agli appassionati un altro imperdibile appuntamento: il Prologo del Fia World Endurance Championship, il Mondiale che prenderà il via il 16 aprile con la 6 Ore di Silverstone e si concluderà il 18 novembre con la 6 Ore del Bahrain; in mezzo si disputeranno la 6 Ore di Spa-Francorchamps (6 maggio), la 24 Ore di Le Mans (17 giugno), la 6 Ore del Nurburgring (16 luglio), la 6 Ore del Mexico (3 settembre), la 6 Ore di Austin (16 settembre), la 6 Ore di Fuji (15 ottobre) e la 6 Ore di Shanghai (5 novembre). Il Prologo di Monza sarà suddiviso in cinque sessioni per un totale di 14 ore: sabato dalle 9.00 alle 12.00, dalle 14.00 alle 17.00 e in notturna dalle 19.00 alle 21.00; domenica dalle 9.00 alle 12.00 e dalle 14.00 alle 17.00. E’ prevista domenica, dalle 13.15 alle 13.45, una sessione autografi aperta ai tifosi con la presenza di tutti i piloti.
Le vetture sono 27, raggruppate in due classi: Prototipi, a loro volta suddivisi in LMP1 (5 vetture) e LMP2 (9 vetture), e Gran Turismo Endurance, nelle categorie Pro (8 vetture) e Am (5 vetture). Molto attese le vetture prototipo ibride e prima dell’avvio del Prologo, Monza sarà lo scenario in cui verranno presentate le nuove Porsche 919 Hybrid e Toyota TS050 Hybrid. Porsche arriva forte dei titoli mondiali, costruttori e piloti, oltre alla vittoria assoluta a Le Mans, conquistati negli ultimi due anni. Altrettanto blasonati i piloti del team Porsche LMP, a partire dal campione del mondo in carica Wec, lo svizzero Neel Jani. Con lui, a bordo della vettura numero 1, il tedesco André Lotterer (campione mondiale 2012 e con tre Le Mans in bacheca) e il britannico Nick Tandy (vincitore di Le Mans 2015). Sulla Porsche numero 2 i campioni del mondo 2015, il tedesco Timo Bernhard e il neozelandese Brendon Hartley, e un altro vincitore di Le Mans 2015, il neozelandese Earl Bamber. Le principali rivali saranno le Toyota del team Gazoo Racing qui a Monza affidate, la numero 7, al britannico Mike Conway e ai giapponesi Kamui Kobayashi (75 gran premi di Formula 1 alle sue spalle) e Yuji Kunimoto, mentre la numero 8 vedrà alla guida il britannico Anthony Davidson (24 gran premi di Formula 1 e due podi a Le Mans), il giapponese Kazuki Nakajima (36 gran premi di Formula 1 e una pole a Le Mans) e il francese Nicolas Lapierre (campione Wec LMP2 nel 2016). Il campione polacco di Formula 1 (77 gran premi disputati) e di rally Robert Kubica sarà invece alla guida della Enso CLM P1/01 Nismo (Bykolles Racing Team) insieme al britannico Oliver Webb.
Le vetture Oreca 07 e Alpine A 470 caratterizzano la LMP2 che vede al via piloti esperti di endurance, come l’ex Audi Oliver Jarvis, e precedenti campioni di questa classe: Bruno Senna (al suo attivo anche 46 gran premi di Formula 1), Roman Rusinov e Alex Brundle. Ferrari 488 GTE, Porsche 911 RSR, Aston Martin Vantage, Ford GT: le perle che si contenderanno i tempi migliori nelle categorie LMGTE. Fra i piloti vi saranno Matteo Cairoli, doppio impegno per lui quest’anno fra Wec ed Elms, e il figlio d’arte Mathias Lauda. Una curiosità: otto piloti presenti al Prologo erano stati protagonisti dell’ultima 1000 Km di Monza del 2008. Fra loro anche uno dei vincitori di quella gara, il portoghese Pedro Lamy che corre quest’anno nella LMGTE Am a bordo di una vettura della Aston Martin Racing.
Ingresso gratuito per accedere alle tribune e al paddock. Il parcheggio (10 euro per auto, 5 euro per moto).
Informazioni www.monzanet.it e www.fiawec.com
Laurea Magistrale in Lettere Moderne. Master in Relazioni Pubbliche.
Diploma ISMEO (lingua e cultura araba). Giornalista. Responsabile rapporti Media relations e con Enti ed Istituzioni presso Vox Idee (agenzia comunicazione integrata) Milano.