11mila firme per il prolungamento della metropolitana a Paullo

Lombardia

Milano 5 Aprile – Oltre 11mila firme per portare il metrò da San Donato a Paullo. Continua a rastrellare consensi la petizione promossa dal circolo locale di Legambiente per sostenere il progetto di prolungamento della metropolitana (linea gialla) in direzione Sud, lungo l’asse dalla Paullese. Nonostante recenti dichiarazioni in arrivo dalla Città Metropolitana abbiano raffreddato gli entusiasmi («oggi il prolungamento non è finanziariamente sostenibile»), il mondo dell’ambientalismo e delle associazioni continua a crederci e a cercare di fare massa critica su questo tema, considerato di fondamentale importanza per il territorio. “Che sia difficile reperire i finanziamenti nel breve e medio periodo è cosa nota. Questo non significa che il progetto non abbia una sua validità», dichiara Alessandro Meazza, presidente di Arcobaleno, il circolo locale di Legambiente.

«Oggi – prosegue – nel quadrante a sud-est di Milano non ci sono alternative al mezzo privato. Il trasporto pubblico su gomma fa registrare alcune lacune, com’è stato evidenziato anche da un’indagine che la nostra associazione ha condotto fra gli utenti degli autobus. Inoltre, la Paullese è l’arteria più trafficata dell’hinterland, dopo la Milano-Meda. Alla luce di tutto questo, è indispensabile l’arrivo del metrò a Paullo». Partita nel novembre 2014 anche grazie a un circuito di banchetti, ora la raccolta di firme viaggia sul web. L’iniziativa è sostenuta da associazioni, comitati, liste civiche e da numerose amministrazioni comunali, anche di colori politici diversi, che non hanno esitato a sposare la causa della mobilità alternativa all’auto.

Si tratta di una mobilitazione su vasta scala, che dimostra quanto l’argomento sia sentito, nelle istituzioni e fra l’opinione pubblica. Il prossimo 13 aprile i promotori della petizione saranno in Regione, per essere sentiti dalla quinta Commissione dell’ente. “In quell’occasione ribadiremo la necessità di realizzare l’opera», anticipa Meazza. Di un prolungamento della Mm3 lungo l’asta della Paullese si parla da decenni. Il progetto non è ancora stato attuato – questa la motivazione ufficiale – per mancanza di fondi. «Le risorse si possono trovare, se c’è la volontà politica – ribadiscono gli attivisti di Legambiente -. Come si reperiscono fondi per le nuove opere autostradali, allo stesso modo si potrebbero prevedere degli investimenti sulla metropolitana. Volere è potere».

Alessandra Zanardi (Il Giorno)

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