Milano 6 Aprile – In Italia doveva scontare 10 anni e 9 mesi ma viveva in una lussuosa villa con piscina in Kenya, si vantava di mangiare ogni giorno aragosta e di bere vini italiani pregiati, e nelle intercettazioni con i suoi amici derideva le vittime che aveva ridotto sul lastrico. Stefano Poli, truffatore di 71 anni originario di Gorno (Bergamo), è stato arrestato, insieme ad altri due italiani Mario Mele e Alberto Fulvio Leone, dalle forze speciali della polizia keniana grazie alle indagini della sezione Catturandi del comando provinciale dei carabinieri di Milano. I militari diretti da Marco Prosperi sono riusciti a individuare il ricercato a Kilifi, località turistica marittima del Kenya dove nel febbraio 2016 si era trasferito in vista di una sentenza e aveva comprato una grande villa con piscina. Poli è stato condannato in via definitiva per il reato di bancarotta fraudolenta e truffa aggravata in concorso poiché colpevole di aver pianificato il fallimento della ‘Cos edil srl’ di Bergamo attraverso la sottrazione e distruzione di documenti contabili per un danno valutabile in 6.650.000 euro e la conseguente mancata presentazione della dichiarazione dei redditi per un’imposta evasa ammontante a 15 milioni di euro, imposta evasa ai fini dell’Iva di 7.900.000 euro e liquidazione delle imposte dovute per 316mila euro. La grande disponibilità di denaro consentiva al 71enne un alto tenore di vita, aveva una colf e invitava spesso gli amici bergamaschi nella sua oasi.
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