Milano 7 Aprile – L’arredo urbano presume sensibilità al bello e al buon gusto. E ad una cultura che a questa amministrazione manza totalmente. L’occhio vigile ed esperto di Urbanfile oggi si sofferma sulla sciatteria in zona Stazione Centrale ed osserva “E’ incredibile come tutta l’area della Stazione Centrale sia ricca di belle architetture e bei palazzi, magari anche ristrutturati come la Stazione stessa, tra le più belle stazioni ferroviarie al mondo in stile decò-babilonese, ma tutti questi gioielli è come se fossero stesi su un grande letamaio.
Ad esempio la graziosa Piazza IV Novembre, riqualificata solo tre anni fa prima di Expo, è preda della solita sciatteria tipica di questa città. Ci chiediamo ogni volta perché in piazza siano stati aggiunti dei nuovi pali e si siano mantenuti i vecchi lampioni, oramai solo pali in più nella piazza. Pali che a guardar bene sono anche in terribile degrado, arrugginiti, scrostati, imbrattati da escrementi di volatili e senza più illuminazione. Perché non restaurarli, riattivarli e eliminare i pali superflui per riportare ordine anche nella piazza? Perché a Milano l’arredo urbano è sempre così approssimativo? Perché i lampioni sono sempre così sottostimati e brutti?”
Per le foto descrittive vedasi Urbanfile
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