Milano 9 Aprile – Raccontare in musica è il canto, raccontare con la musica è il ballo. Saper raccontare in musica o con la musica è un’arte che spoglia l’anima, che dialoga con il pubblico, che fa sognare. Non è facile raccontare in modo convincente e originale: occorre aver qualcosa da dire, esprimere sensibilità e talento. E in questa edizione di Amici i ballerini sono decisamente più talentuosi e tecnicamente preparati. Ognuno con una specificità, ognuno con un mondo da esprimere. I cantanti sono bravini, diligenti, perfino simpatici, ma la personalità musicale che trasforma, che riempie la scena, che si impone, dov’è? Forse Federica e Thomas, ma non sempre. Perché poi quando ascolti il racconto cantato di De Gregori, allora il brivido dell’emozione ti prende totalmente e la sua narrazione ti accompagna nel suo mondo. E ascoltare è una magia che si ripete…Ecco il serale di ieri valeva la visione anche solo per De Gregori.
Le polemiche Morgan-Zerbi o Morgan-pubblico sono un’inutile scocciatura, un vuoto di buon gusto.
Morgan non può fare a meno di fare il Morgan, ma polemizzare non fa altro che solleticare il suo egocentrismo.
Il rito dell’eliminazione ha i suoi tempi e una scansione obbligata: esce Vittoria e mi dispiace. Ma era prevedibile che uscisse un ballerino dopo il cantante della scorsa settimana. I giudici? A volte davvero incomprensibili e umorali.
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Olga Molinari