Milano 10 Aprile – Diminuiscono i reati ma salgono le richieste di porto d’armi. È la fotografia della città che ha mostrato il questore di Milano Marcello Cardona da qualche settimana nella metropoli lombarda. Richieste che spesso vengono negate: “Da quando sono arrivato non ho mai smesso di firmare dinieghi”, ha precisato. I reati sono costantemente in calo in tutta l’area metropolitana, mentre non aumenta la percezione di sicurezza tra i cittadini, e l’obiettivo delle forze dell’ordine è aumentare il sentimento tra i cittadini, sfida che “si vince con un rapporto costante e con una sempre maggior rapidità di intervento”, sottolinea.
L’esempio citato da Cardona è il fatto di viale Monza di sabato mattina: “In pochi minuti gli agenti sono intervenuti e l’hanno neutralizzato e hanno stabilito in tempi brevi che non si trattava di terrorismo”. E la strada che vuole battere il questore è proprio questa: “Adotteremo tutti gli strumenti che ci consentono le norme – ha aggiunto il questore – per incentivare l’attività di prevenzione”.
A Milano c’è sempre meno criminalità. Da marzo 2016 al mese appena terminato i poliziotti hanno registrato una diminuzione di furti e rapine in abitazione (-3,6%, -17,6%), di contro aumentano le rapine nelle banche (+11%) e i furti con destrezza (+6,1%), ma diminuiscono le rapine negli esercizi commerciali (-13%). Diminuiscono anche i maltrattamenti in famiglia (-6%) e anche i reati di stalking (-13%). Stabile il dato relativo agli omicidi volontari: 20, come nell’anno precedente. Gli interventi delle volanti, invece, sono raddoppiati da 56mila interventi a oltre 122mila. (Milano Today)
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